linux user group brescia

Per l'estensione, non è un problema; ero convinto parlassi in generale di
"ridimensionare una partizione "LIVE"", non avevo notato l'"estendo".

Come ha detto Michele:

"È pericoloso se ridimensioni per difetto: se aumenti lo spazio
disponibile, non dovresti (condizionale d'obbligo, Murphy Law docet) temere
nulla."
On Sep 15, 2015 07:38, "Francesco" <francesco a gibilogic.com> wrote:

> Il 14/09/2015 22:49, Claudio Moretti ha scritto:
>
>> (...)
>> per quel che ricordo, hai rischiato la pelle; se il disco è frammentato,
>> e hai frammenti nella parte ridimensionata, rischi che pezzi di file
>> rimangano in quello che ora è dichiarato come "spazio libero" o nella
>> nuova partizione.
>>
>
> Grazie per il commento e per l'ottima ASCII art.
>
> La procedura che io ho eseguo è diversa da quella che descrivi. Non sto
> stringendo una partizione esistente, ma allargandola fino a coprire
> l'intero disco. Più o meno cosi:
>
> Prima: |xxxx-------|.........|
> Dopo:  |xxxx-----------------|
>
> x => spazio occupato della partizione
> - => spazio libero della partizione
> . => spazio NON PARTIZIONATO DEL DISCO
>
> Lo spazio NON partizionato può derivare dall'aver cancellato una
> partizione preesistente inutilizzata, o come nel mio caso dal fatto di aver
> esteso il disco virtuale sottostante.
>
> Si, rimane una procedura pericolosa, ma è l'unica per ridimensionare una
> partizione senza dover reinstallare o comunque ricopiare sopra tutti i dati.
>
> --
> Franz
>
> --
> Info/Lamentele/Segnalazioni: andrea.gelmini a gmail.com
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