linux user group brescia

Il 19/12/2015 23:04, pier ha scritto:

> Se io fossi in un investigatore di una nsa piuttosto che di qualcosa 
> di simile, sarei parecchio sospettoso nei confronti di un individuo 
> che non ha facebook, che naviga sempre con tor, che cripta ogni dato 
> personale eccetera eccetera, e mi spingerebbe ad attivare quelle 
> funzioni nascoste che sarebbe imprudente pensare essere inesistenti.
Perché si deve essere considerati dei sospetti se si usa tor, non si 
utilizza facebook e ci si cura della propria privacy e del proprio 
anonimato ? Non tiratemi fuori il discorso: "se non hai nulla da 
nascondere..."
Vorrei avere il diritto di mostrare ciò che voglio e a chi voglio le mie 
idee, i miei sentimenti etc.
Usare tor significa anche dare una mano a chi si batte per le libertà 
digitali (EFF). Creare un po' di "rumore" nei nodi non può che far bene 
a chi ne ha realmente bisogno.
NESSUNA illusione che si possa essere al sicuro. Una FAQ di tor recita:

" So I'm totally anonymous if I use Tor? 
<https://www.torproject.org/docs/faq.html.en#AmITotallyAnonymous>

*No.*

...."

> Chiaro che sto fantasticheggiando, forse sono vittima di una teoria 
> complottistica, ma la mia diminuita attenzione nel proteggermi è 
> dovuta alla certezza che in realtà sia tutto inutile e bisogna 
> semplicemente ragionare dando per scontato che tutto ciò che si scrive 
> sia in un modo o nell'altro noto a chiunque.

Forse c'è differenza tra chiunque e nsa o qualche altro ente "spione". 
Un conto è avere la certezza che nsa possa in un modo o nell'altro, in 
barba a qualsiasi sistema di crittografia, leggere qualsiasi cosa; un 
conto è che possa farlo il mio direttore generale.
La mia prima diminuita attenzione è stata quando ho accesso lo 
smartphone android e ho digitato il mio indirizzo gmail.

Ciao

Giorgio Di Giovambattista


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