linux user group brescia

Partecipo al dibattito, proponendo/istigando alla sicurezza offline, a quella brutta entità celatasi oltre la tastiera.
Prender coscienza che tutto sia su un “cloud” da qualche parte, non è affatto un sentimento comune.

Altrimenti non avremmo foto di minorenni in bagno con una porzione di intimo addosso. Per non parlare dell’analfabetismo digitale, che affligge semplici utenti “F bianca su sfondo blu”, incapaci di gestire più di una Pagina sul suddetto social; e non son esempi strampalati. Non più tardi di Venerdì scorso ho avuto modo di testare l’incapacità di esplorare una interfaccia grafica.

Prevedo che il prossimo lavoro peggio retribuito ma più ricercato sarà l’UX Designer.

Tornando alla mia proposta, per agire, per far si che queste bellissime considerazioni non siano solamente un contenuto indicizzato, ma diventino azione e crescita, dobbiamo divulgarle, senza ritegno e senza paura. Specie, in contesti dove potrebbero apparire ovvie.

P.S. Mai vista una discussione così animata: bravi tutti!


RAD
Andrea Rossi
RedsAnDev a twitter.com



> Il giorno 19 dic 2015, alle ore 23:04, pier <pier a tracciabi.li> ha scritto:
> 
> Il problema sarebbe il fatto che, essendo bene o male quasi tutti utenti di Whatsapp, tramite la triangolazione la società sia in grado di ricostruire quasi integralmente la rubrica della persona non utente?
> 
> Se tutto fosse così semplice avreste ragione, ma io credo di essere più smaliziato di voi. Certo è che Whatsapp, quindi facebook, conosce la rubrica dei propri utilizzatori perché dichiarato pubblicamente e parte delle regole del gioco (oltre che servire per la configurazione automatica).
> 
> Spero di sbagliarmi, ma ho sempre dato per scontato che i produttori dei nostri telefoni qualche dato personale se lo facciano inviare ai propri server. Di conseguenza presumo che la mia rubrica sia perfettamente nota a Samsung (che ha prodotto i miei ultimi cellulari), ma per gli utilizzatori di Apple, di LG, di Sony, Huawei etc. etc. la situazione non sia poi così diversa.
> 
> Temo anche che la rubrica non sia l'unico dato che i produttori hanno di me, ipotizzo che la posizione, indipendentemente dai settaggi del GPS, sia rilevata con regolarità da Samsung o da chi per esso. Non dimentichiamo la tastiera virtuale che potrebbe mandare ogni digitazione a chiunque, a mia insaputa.
> 
> Ma oltre al produttore del telefono, certamente anche l'operatore telefonico è informato dei numeri contattati di preferenza o sporadicamente e la posizione rispetto alle stazioni radio base, quindi anch'esso in sostanza conosce parecchio di ogni utente e ciò all'occorrenza (o di default) potrebbe essere comunicato alle varie agenzie statali (o non) per gli scopi di cui parlavamo nei precedenti post.
> 
> Qualcuno potrebbe obiettare che il firmware originale potrebbe essere stato sostituito da altri non della casa, tipo la ciano, ma non credo (ipotizzo) che sia un enorme problema installare sui propri terminali qualche riga di codice che si ponga a monte del firmware e che invii al produttore, o a qualcuno più in alto i soliti dati, indipendentemente dal firmware poi installato.
> 
> Anzi, lo stesso fatto che qualcuno spenda tante energie per impedire di essere tracciato potrebbe far scattare qualche campanello di allarme e attivare funzioni che normalmente resterebbero inibite. E queste sono solo le cose che sono venute in mente a me. Immagino che gli esperti siano in grado di partorire ben altre soluzioni per spiare gli utenti.
> 
> Se io fossi in un investigatore di una nsa piuttosto che di qualcosa di simile, sarei parecchio sospettoso nei confronti di un individuo che non ha facebook, che naviga sempre con tor, che cripta ogni dato personale eccetera eccetera, e mi spingerebbe ad attivare quelle funzioni nascoste che sarebbe imprudente pensare essere inesistenti.
> 
> Chiaro che sto fantasticheggiando, forse sono vittima di una teoria complottistica, ma la mia diminuita attenzione nel proteggermi è dovuta alla certezza che in realtà sia tutto inutile e bisogna semplicemente ragionare dando per scontato che tutto ciò che si scrive sia in un modo o nell'altro noto a chiunque.
> 
> -- 
> Info/Lamentele/Segnalazioni: andrea.gelmini a gmail.com

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