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[LugBS] Info su RepRap printer

Claudio Tregambe info a tregambe.com
Sab 9 Nov 2013 10:37:38 UTC
L'hotbed è dichiarato per circa 11A ed il problema del surriscaldamento è noto ai reprapper, la soluzione dell'Atmega mi sembra interessante ma senza aiuto ci metterei mesi perché dovrei rispolverare la nozioni (poche) di elettronica che ho ed anche il bromografo autocostruito ... chissà se funziona ancora.

In alternativa ho trovato questa soluzione
http://www.ivanbortolin.it/?p=185

Mi sembra semplice e veloce. :-) 

Quale mi consigli?

grazie




On Thursday, November 7, 2013 3:00 PM, Manfred Caruso <bertoz a bertoz.com> wrote:
 
On 07/11/2013 00:53, Claudio Tregambe wrote:

Grazie Manfred, allora provo a spiegarti il problema:
>la scheda di controllo che monta la stampante si chiama
        sanguinololu ed è questa:
>http://reprap.org/mediawiki/images/8/83/Sanguinololu-schematic.jpg
>Nella sezione mosfet si può vedere che esiste già una parte
        predisposta per l'hotbed ed inizialmente avevo utilizzato
        quella, che sulla carta dovrebbe alimentare la piastra, ma
        scalda troppo ed in pochi minuti si è fuso il connettore mod4u
        che la collegava, quindi ho optato per collegare direttamente la
        piastra all'alimentatore 12v ed il relativo sensore termico JP24
        della sezione thermistore.
>
Quanti Ampere assorbe l'hotbed (oppure puoi indicarmi i Watt).
Potresti procedere in questo modo:

- Riparare il circuito attuale migliorandolo con un buon dissipatore
    e sostituendo il connettore con uno migliore, magari per correnti
    elevate.
oppure
- Creare lo stesso circuito PTC + MosFET su una mille fori, creando
    grosse piste con stagno e rame, e tenendo corte le connessioni
    all'hotbed (sempre usando dei buoni connettori)
- Riprogettare il termostato, in modo da avere un controllo della
    temperatura accurato, magari utilizzando proprio un termostato
    industriale.


Ora devo trovare un modo per comandare, es, con un transistor, la corrente che arriva alla piastra.
>
Sconsiglio i transistor in questo caso, le correnti immagino siano
    troppo elevate, meglio un MosFET.



>Pensavo di utilizzare il mosfet per gestire il transistor e
        pilotare la corrente che arriva dall'alimentatore ma non vorrei
        mettermi a disegnare con eagle, solo che non ho trovato nulla di
        pronto.
>
>Se tu riuscissi a fare uno schemino per realizzare questo, anche
        in eagle va benissimo, te ne sarei davvero grato.
>
Se vuoi, si potrebbe realizzare un termostato digitale con un Atmega
    standalone, che pilota il MosFET, e magari visualizzare o impostare
    la temperatura su un display esterno (o via seriale/i2c, etc...).
Sembra strano, ma non è complesso, ne costoso da fare. :)
In ogni caso il MosFET è necessario.




>Se servono altre info sono qui.
>
>Grazie 
>
ciao,
Manfred Caruso


-- 
Info/Lamentele/Segnalazioni: andrea.gelmini a gmail.com
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