[LugBS] [OT] buddy press
ollenotna2000
ollenotna2000 a yahoo.it
Ven 24 Feb 2012 12:22:00 UTC
Francesco,
riprendo in toto le osservazioni di Andrea.
La questione investe molte problematiche e tutte le tue osservazioni e
opinioni hanno un fondamento.
Appunto per i timori che tu esprimi ho preferito preparare uno strumento
interno piuttosto che lanciarmi direttamente su facebook o simili.
Se non altro perché lo strumento interno è totalmente sotto il mio
controllo e lo posso modificare ed implementare alla bisogna.
D'altra parte bisogna considerare la realtà e non demonizzarla ma
affrontarla.
Lavoro in una scuola di paese, ai margini della provincia, e ti dico che
il cambiamento è stato repentino: solo cinque anni fa il 50% degli
alunni aveva un computer in casa e di questi ancora la metà andava in
internet; adesso la quasi totalità ha un pc a casa ed ha accesso alla
rete. La quasi totalità degli alunni della scuola ha un account su
facebook. Pochissimi sono controllati direttamente dai genitori.
L'esperienza dice, e non solo in questo campo, che le risposte dettate
dalla paura dello sconosciuto, le risposte repressive e limitanti, non
producono di solito nessun risultato, se non sono addirittura
controproducenti (Certo è vietato portare a scuola il cellulare, ma una
norma ha un valore se è possibile farla rispettare, e come posso far
rispettare questo divieto sicuro di avere un risultato? l'unica sarebbe
la perquisizione personale all'entrata della scuola... ovviamente
impossibile).
Piuttosto è importante educare all'uso, quindi magari far vedere che con
il telefonino o con fb si possono fare anche cose serie potrebbe essere
un modo.
Riguardo alla questione amicizie su facebook le risposte sono varie ed
opposte, alcuni dirigenti lo permettono, altri lo vietano esplicitamente.
Si tratta di scelte. Ognuna ha le sue motivazioni legittime. Si tratta
di scegliere quali privilegiare.
Io ho amicizie di alunni, e devo dire che così riesco ad ottenere uno
spaccato dell'"universo di pensiero" giovanile che altrimenti non avrei,
e posso anche intervenire per rendere coscienti gli alunni dei rischi
che corrono, ma sopratutto delle loro responsabilità dirette per quello
che dicono-fanno-mostrano in rete, cose di cui loro in genere sono poco
coscienti (forse Pierina sarebbe meglio che certe foto le levassi dal
tuo profilo... certo Giovanni certe barzellette razziste sarebbe meglio
non pubblicarle... guarda che quelle opinioni che hai esposto adesso lì
rimangono, con il tuo nome e cognome, la tua foto e la data e l'ora.... ).
Certo ci sono dei pericoli, si tratta di vedere se il gioco vale la
candela, e questo è appunto una questione di scelte, di rischi educativi.
Antonello
Maggiori informazioni sulla lista
Lug
|