linux user group brescia

*Discorso ampio non relativo strettamente al caso da te citato (mi metto al 
riparo da querele ;-))))))*

Per esempio gli potresti dire che potrebbe rientrare nella legge togliendo 
tutte le (eventuali) copie pirata di office/photoshop/pinnacle/neri anche 
installate inconsapevolmente ecc. sostituendoli con software legittimamente 
installabile in + copie (es. openoffice, gimp, kdenlive/brasero) che fanno 
la stessa cosa ma...gratuiti al download e con licenza libera. Ripeto 
"eventuali" è possibile che effettivamente le copie siano tutte regolari.

E se proprio qualcuno si sente in colpa perchè usa software libero e 
gratuito (non vanno di pari passo) ci si può sempre sdebitare con una 
donazione, o partecipando, che ne so, con la traduzione...

In ogni caso, io non la metterei sul piano del "togliamo windows" la 
metterei sui vantaggi:

Su vecchi pc di recupero e/o assemblati stile frankestein puoi installare 
una distribuzione linux, e la relativa montagna di software che ti serve 
(spaziando dai giochi ai server più complessi), se vuoi metterci windows, 
devi ricomprarti la licenza (o pirateria...che non è il caso).

Ti ricordo una cosa carina: linux è esente dai virus windowsiani.

Ciao,
Manuel Dusi



----- Original Message ----- 
From: "Edoardo Maria Elidoro" <edoardo.elidoro a gmail.com>
To: "Linux User Group di Brescia" <lug a lugbs.linux.it>
Sent: Monday, September 06, 2010 4:22 PM
Subject: Re: [LugBS] Linux nelle scuole (e nell'amministrazione pubblica)


 Mi sovviene una domanda: io gli propongo alternative
open & free quali Openoffice, Thunderbird (per dire un client di posta,
io uso evolution con estrema soddisfazione e non so se vi è una versione
per win), Firefox/Chrome. E se lui mi risponde: "che me ne faccio, tanto
ormai quello che ho l'ho comprato, non mi faresti risparmiare nulla" io
che dico?




-- 
Edoardo Maria Elidoro, www.claudioelidoro.it/edoardo

--