linux user group brescia

Luisa Ravelli wrote:
> @Erix:
> quello che vogliamo fare è in pratica questo:
> http://wiidea.scuole.bo.it/comefunz.php
> E' una tecnologia che, a costi improponibili, sta spopolando nelle
> scuole. Questa sarebbe un'alternativa "cheap & open".
> Per vedere in azione la versione open puoi andare qui:
> http://www.youtube.com/watch?v=XGWn6xjAKuU (è il tizio che l'ha
> presentata a noi a Verona)

OK, ora e' chiaro. Mi pare di capire che la penna si usi diritta, cioe' 
proiettando la luce IR sulla superficie bianca dove si vuole scrivere in 
modo che il wiimote ne veda il riflesso (anziche' tenere il LED sul 
retro e mandarla direttamente verso il wiimote).

Quindi serve una pila; usandone una da 1,5 V un possibile valore del 
resistore sarebbe di 10 ohm, ma dipenderebbe parecchio dalle 
caratteristiche dello specifico LED: le tolleranze di produzione sono 
elevate. A occhio dovrebbe funzionare, ma non in modo uguale tra diversi 
esemplari; potrebbe andare bene per una prova.

L'ideale sarebbe usare almeno 3 V (due pile stilo) e un resistore da 82 
ohm (circa 20 mA nel LED), da ricalcolare se il sistema risultasse poco 
sensibile; in ogni caso non scenderei sotto i 33 ohm (circa 50 mA nel 
LED, il che significa che la pila si scaricherebbe due volte e mezzo 
piu' velocemente). Con valori inferiori si rischia di bruciare il LED.

Certo che quest'aggeggio costerebbe non poco in consumo di pile. Volendo 
usare batterie ricaricabili, il valore del resistore andrebbe modificato 
(e in ogni caso credo che con una batteria sola non farebbe abbastanza 
luce).

Per il test si puo' anche assemblare un accrocchio volante, pensando 
dopo al contenitore.

   .Erix.