linux user group brescia

mattia miglio ha scritto:
> Pensavo che una categorizzazione dei pacchetti sia piu` utile, in modo 
> che ogni corso abbia gia` una raccolta dei tool che sarebbero utilizzati 
> durante l'anno.
> Da questo punto di vista pensavo anche che si potrebbe fare una distro 
> per le elementari, adatta ai bambini, una per le superiori con qualcosa 
> di piu` tecnico se pensiamo all'itis.
> (Io provengo dal liceo scientifico :) )
> 
Mattia,
sono un insegnante che da qualche anno lavora con linux a scuola.
Inizialmente avevo installato eduknoppix, ma ormai sono passato a ubuntu.
L'idea della categorizzazione non mi pare male. In realtà l'avevo 
incontrata due/tre anni fa in una Qilinux di cui però mi pare sia stato 
abbandonato lo sviluppo.
Potremmo qui o sul forum didattica rivitalizzare l'idea di fare un 
censimento del software scolastico.

Per quanto riguarda il problema dell'età del parco macchine scolastico è 
giocoforza guardare la marea di derivazioni minimali che c'è.
Ora sto guardando antix (viene da mepis) e debris (da ubuntu), con lo 
scopo di far vivere ancora dei celeron o pIII 600 mhz con 256M RAM.

Altra possibile via è quella dei terminal server. Uno è già esistente in 
provincia.

Infine, è il campo che un po' mi prende adesso, se il tuo interesse è 
per il territorio, allora le necessità delle scuole non è solo di distro 
per la didattica, ma anche per i "servizi": valutazione, registro e così 
via, altro campo di cui in lug si è provato a parlare.

Antonello Facchetti