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[LugBS] OT (Forse) - Virtualizzazione

Andrea Gelmini andrea.gelmini a lugbs.linux.it
Mer 21 Lug 2010 12:49:29 UTC
Il 21 luglio 2010 11.12, Giuseppe Rossi <bofh68 a gmail.com> ha scritto:
> Ho l'ok per sostituire l'HD con uno più capiente e, in caso di necessità, di
> acquistare RAM x un totale di 8GB.

Oddio, essendo in virtualizzato puoi comodamente usare sia
file/partizioni raw come HD.
Forse la seconda ipotesi ti può risultare più comoda per fare delle
analisi offline.
Io è una vita che voglio scrivermi un programmillo che mi monitori i
file dentro un'istanza virtuale di Windows per vedere quando/come
vengono creati i file (per poter poi vedere di ricostruirne il perché,
eventulmente).
Insomma, diciamo che per fini di test, anche un HD sfigato su USB
potrebbe andarti più che bene.
Certo, lo so, voi informatici non vedete l'ora di andare al bar
bullarvi con il vostro prestigioso HD ciccione e la RAM nuova...

> Meglio privilegiare la capacità (es. WESTERN DIGITAL - Scorpio Blue 1 Tb
> Sata 300 Buffer 8 Mb 5200 rpm) o meglio puntare sulla velocità di rotazione
> (es: SEAGATE - Momentus 7200.5 750 Gb Sata 300 Buffer 16 Mb 7200 rpm)?
>
> Se dovessi guardare alle performances, opterei per il secondo.

Oddio, su un portatile opterei per il primo.
Il discorso sarebbe infinito, ma brevemente:
a) il 5200 scalda sicuramente di meno. Probabile viva anche di più;
b) a parita' di piatti c'è un densita' maggiore; questo potrebbe
esserti di grande aiuto sulle performance;
c) non so che tipo di benchmark hai visto, ma tieni presente che il
doppio del buffer (16 vs 8), può avere una valenza notevole, ma che
questo non significhi poi nulla nel normale utilizzo;
d) molto più dell'hardware, a questi livelli, può il filesystem. Anche
qui, è una vita che mi riprometto di scrivere delle prove sensate. Se
riesci a convincere la tua azienda a comprarti l'implementazione NTFS
per il kernel di Linux, sarebbe interessante farci due prove. Pare sia
un missile in confronto alle prestazioni su Windows.

> Volendo, potrei adottare un'opzione 3:
>
> Ubuntu 64bit come OS principale, Windows 7, XP SP3 e quant'altro come VMs.

Io ti suggerirei questa, semplicemente per la liberta' di azione che ti offre.

> In ogni caso, quale SW per virtualizzare? KVM+VirtManager in Ubuntu o
> VirtualBox o VMWare WKS 7.x? Se invece non installassi per niente Ubuntu ma
> vorrei, così lo uso per Video Editing), meglio VirtualBox o VMWare?

Ora, KVM/Qemu offrono un'incredibile flessibilita', a patto di
smanettare non poco con la shell.
VirtualBox potrebbe essere la scelta giusta per te. Ha dei menu comodi
per le operazioni più comuni, e ti permette di fare tutto il resto da
shell. La cosa che, probabilmente, potresti apprezzare è che ti offre
builtin un accesso terminal server della macchina guest, con il
risultato che ti ci puoi comodamente attaccare via rete da qualsiasi
altra postazione. Se aggiungi a questo di mandare in bridge la scheda
di rete, e di lanciare le macchine virtuali come servizio senza la
classica finestra di VirtualBox aperta, puoi ottenere un comodo
ambiente di lavoro.

Ora, esistono un mucchio di soluzioni alternative e ancora più esoteriche.
Ma non mi starei troppo a complicare la vita.

Se opterai per questa scelta magari ci sentiamo, che ti do due dritte
su un paio di aspetti.

Ciao,
gelma




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