linux user group brescia

Concordo con Andrea.
Su Ubuntu ti dico io la penso diversamente da tutti gli altri della mailing
in quanto lo ritengo un sistema operativo a se stante con si la base di unix
ma oramai troppo commercializzato per considerarsi Gnu/Linux( piu' o meno
come Mandriva con la differenza che è gratuito).
Detto questo ti invito a provare Sabayon, distribuzione italiana che trovi
all'indirizzo www.Sabayon.org oppure ancora di provare con una livecd come
knoppix e provare inizialmente da li se ti piace la installi.
Linux è un sistema operativo non solo per smanettoni ma anche per gente
comune ti invito a ripensarci e a riprovare.
Penso che tutti all'interno di questa mailing e anche fisicamente sono
felici di darti una mano.
Se qualcuno ha da obbiettare sulla mia visione di Ubuntu mi scriva pure ;)
A presto
Luca

Il giorno 15 dicembre 2010 18:54, Andrea Gelmini
<andrea.gelmini a lugbs.linux.it>ha scritto:

> Il 15 dicembre 2010 18:39, Giovanni Gualeni <ggualeni a tiscali.it> ha
> scritto:
> > Ho eseguito alla lettera (e cercando di rimanere calmo) e indovina… Come
> all'inizio. Non parte.
> > Mio malgrado, sconsolato e sconfitto rinuncio. Ho infilato un cd di WIN e
> in mezz'ora ha installato tutto, rete funzionante, wireless funzionante.
> >
> > No comment.
>
> Io invece propongo di commentare.
> Ti offro due considerazioni, banali se vuoi:
> a) non capisco perché innervosirsi e gettare la spugna. Come Uomini ci
> troviamo quotidianamente innanzi a difficolta'. Cercare di mantenere
> la calma, aiutarsi e trovare delle soluzioni si chiama progresso.
> Lasciare spazio solo agli istinti ci avrebbe condannati a non evolvere
> neppure alla ruota;
> b) bada bene, non biasimo il tuo sconforto. Capita a tutti. Ma stai
> vedendo solo un lato del problema. Volendo potrei farti il resoconto
> contrario, ovvero delle numerose situazioni in cui, anche solo questa
> settimana, ho dato una mano a persone con hardware perfettamente
> funzionante sotto Linux e problematico sotto Windows.
>
> Nulla di nuovo, intendiamoci. L'informatica offre quotidianamente
> problematiche buffe. E' lo scotto che paghiamo per avere hardware a
> basso costo e diffusione della stessa. Un compromesso accettabile,
> direi.
>
> A me 'ste cose rognose interessano, perché l'unica maniera per
> migliorare le cose è infilarci dentro le mani, capire, segnalare e
> collaborare.
>
> Ribadisco, non c'è alcun biasimo nei tuoi confronti.
> Anzi, volentieri ti invito a partecipare ai prossimi incontri del Lug.
> Per me sarebbe interessante poter fare delle prove sulla tua macchina.
>
> E' vero, noi spendiamo ore per risolvere un singolo problema, ma
> godiamo della miriade di soluzioni che contemporaneamente gli altri
> hanno trovato.
>
> Amo il software libero perché funziona esattamente così.
>
> A presto,
> Andrea
>
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