linux user group brescia

Il giorno 20 luglio 2009 11.51, Giuseppe Corbelli<cowo78 a gmail.com> ha scritto:
> Io personalmente ritengo che per fare lo sviluppatore con un briciolo di
> sistemistica (com'é il mio mestiere attuale) ingegneria a bs sia una porcata
> colossale. Se rinasco in una famiglia ricca giuro che mi iscrivo a Grafologia
> a Urbino.

Io, che non ho fatto l'universita', che non conosco nulla della
facolta' di inge di brescia, mi permetto di sollevare alcune
obiezioni, nate semplicemente da anni di mere chiacchiere al bar sul
sistema scolastico/educativo/universitario italiano...
A mio avviso:
a) l'universita' deve preparare le basi per poter apprendere nuove
competenze, non semplicemente insegnare quelle esistenti (conosco
gente con delle nozioni e capacita' sull'elettrotecnica mostruose, ma
che sono rimaste ferme agli anni '70, in virtu' di un, onorevolessimo,
autoapprendimento, che pero' non ha permesso loro di fare il balzo con
le novita' tecnologiche seguite dagli '80 in poi);
b) cosa vuol dire imparare l'informatica? cito Davoli: "limitare
l'informatica ai computer è come dire che la matematica sono le
calcolatrici". Ora, a me capita spesso di venire a contatto con
consulenti informatici che sanno tutti i mazzi e cazzi della tal
funzione/implementazione del tal linguaggio, ma che si arenano, e non
sto facendo un paradosso, sulla scrittura di un algoritmo nel momento
in cui debbano determinare se un numero è primo o meno. E se decidiamo
che di un numero primo non ci importa nulla, la diretta conseguenza è
che questi lavorano con dati e strutture annesse in modo a dir poco
delirante;

Con questo non voglio dire che l'Universita', in Italia, soffra di
problemi a partire dalle strutture salendo via via fino ai baronati,
ma come sai, Cowo, non sia mai dato che ti dia ragione (tranne nei
casi in cui confuti il Ghido).¹

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¹ E questo è il messaggio di speranza: se il Ghido si è laureato,
allora CEPU funziona.