linux user group brescia

Il 25 febbraio 2009 10.58, wgenzo8 a inwind.it <wgenzo8 a inwind.it> ha scritto:
> Ubuntu e Fedora, 1 cd di installazione, non offrono la stessa completezza di
> software dopo la prima installazione; si potrà ovviamente installare. A questo
> punto, che è ciò che mi sta più a cuore capire, che distro scegliere per
> concentrarsi su un gestore di pacchetti non di nicchia? O meglio, che duri
> ragionevolmente nel tempo? E per quale gestore si trova la maggior varietà di
> software?

Oddio... da dove cominciare?
Dunque, esistono piu' gestori di pacchetti. Di fatto ogni distro, nel
tempo, si è creata/evoluta il proprio.
Ad ogni modo te la cavi facile, perchè moltissime distribuzioni non
sono altro che figlie delle solite note, sicchè il sistema di gestione
dei pacchetti è identico.
Quale sia il migliore è una mera questione di gusti (sarebbe
esattamente come, tanto per capirci, chiedere quale sia l'automobile
migliore).

Detto questo, imparare a usare un gestore di pacchetti richiede non
piu' di un'ora. Le specificita' di una distro, ovviamente, di piu'. Ma
di fondo non mi preoccuperei così tanto.
Di fatto, una volta che conosci .deb e .rpm te la cavi un po' ovunque.

Fondamentalmente tutte le distribuzioni pacchettizzano il software piu' noto.
Confronti sul numero di DVD/CD non ti portano lontano, nel senso che,
come nel caso di Ubuntu, molti ti danno solo lo stretto necessario per
l'installazione, il resto viene scaricato/installato in automatico. La
velocita' di evoluzione del software libero mal si presta alle logiche
di distribuzione su media fisici.
Esistono tutti i barbatrucchi del caso (per esempio poter succhiare
gli aggiornamenti per la propria macchina, da una postazione fisica
diversa), ma è inutile dilungarsi. Una volta che hai un problema
specifico fallo presente che vediamo di trovare una soluzione.

Ciao,
gelma