linux user group brescia

Arrivo ora a rispondere, intanto grazie mille a tutti per la marea di risposte!

In primis escluderei le soluzioni di virtualizzazione a prescindere,
anche la virtual machine che avevo trovato aveva questa possibilità ma
mi pare che mettersi a virtualizzare in un contesto del genere sia
poco pratico (anche perchè in ogni caso non credo che le risorse
hardware siano adatte).

Detto questo direi che il verdetto ufficiale è: "la cosa è sicuramente
fattibile". Le questioni tecniche le rimanderei ad un'eventuale
effettiva decisione di messa in atto, inutile sprecare tempo in prove
su prove quando non si sa ancora se la cosa sarà davvero fatta.

A questo punto sorge la seconda questione, che è quella sollevata da
Antonello e che mi trova perfettamente d'accordo: perchè dover
arrivare ad una soluzione simile?

Una gestione attenta degli utenti dovrebbe riuscire ad eliminare il
problema quasi completamente, se poi un utente arriva a fare danni al
suo account tali da doverlo resettare e ricreare.. direi peggio per
lui. Non per cattiveria gratuita, ma come sottolineava Antonello è la
responsabilità che entra in gioco, se le cose "di tutti" (in questo
caso un account comune) vengono trattate in malo modo forse un account
di un singolo che sa di doverne poi rispondere verrà trattato meglio,
altrimenti si saprà esattamente chi andare a cercare.

Inoltre un utente senza privilegi amministrativi danni al sistema in
ogni caso non ne farà.

> Alla domanda che ti hanno fatto quindi io risponderei: sì si può fare,
> ma non serve, perchè c'è di meglio.

E' esattamente quello che farò, ma dato che mi era stata fatta una
precisa richiesta volevo poter rispondere essendo sicura di non
parlare a vanvera ;)

Vi farò sapere,
Luisa