linux user group brescia

On Sat, Nov 11, 2006 at 11:55:06PM +0100, Alberto Botti wrote:
> Tranquillo, non vedo perche' qualcuno debba prendersela... questa pagina
> http://en.wikipedia.org/wiki/Core_2 indica l'architettura come
> "EM64T" (da qualche parte c'e' scritto anche sul sito di Intel), e ci
> sono in giro sulla rete dei benchmark condotti sotto Linux a 64 bit che
> confrontavano Core 2 e Athlon 64 (per esempio
> http://www.linuxhardware.org/article.pl?sid=06/08/22/0415251&mode=thread). Ci puo' girare anche Windows a 64 bit, se uno proprio ci tiene...
essendo piu` comodo rompere le balle che cercare... ho scritto ad un po'
di amici che si occupano del kernel per dipanare la matassa... vediamo
che rispondono...

> Sistemi in grado di montare 16 exibyte (spero di averlo scritto giusto)
> di RAM farebbero comodo :)
in realta` ci sono in giro installazioni veramente interessanti da
tempo, anche se l'idea è di andare verso situazioni di tipo distribuito
(tipo NUMA), piuttosto che insistere sul monolitico.
a latere, il prefisso è exa. giusto per curiosita`, visto che è gia`
accaduto che chiedano: tera-peta-exa-zetta-yotta.
i miei preferiti restano zepto e yocto.

> Si, e' all'incirca come la possibilita' di eseguire codice a 16 bit su
> una CPU x86 a 32 bit, i diversi processi possono eseguire
> contemporaneamente senza bisogno di emulazione. Le istruzioni a 64 bit
> non sono delle semplici "estensioni", e non possono essere "mescolate"
> con quelle a 32 (i nomi dei registri disponibili sono diversi, ad
> esempio), sono un set separato.
infatti. tra l'altro sarei curioso di vedere l'impatto che questo ha sul
normale funzionamento della cpu. quando introdussero l'MMX, lo switch
degli stati risultava talmente pesante, in termini di cicli/tempo, da
vanificarne gli eventuali vantaggi.

> http://www.chip-architect.com/news/2003_04_20_Looking_at_Intels_Prescott_part2.html)
> Con il passaggio all'architettura Core (che derivava dal Pentium M, a 32
> bit) hanno implementato supporto alle istruzioni a 64 bit solo con la
> seconda generazione. Che siano eseguite in modo piu' o meno "nativo" lo
> si puo' vedere con dei benchmark, le prestazioni rimangono simili
> (ovviamente il leggero guadagno o perdita dipende dal tipo di
> applicazione...)

sui benchmark ne discutiamo un'altra volta, perchè ho gia` assistito a
delle scenette buffe che non sono stato in grado di spiegarmi.
prima mi levo i dubbi sulla natura del core/wafer, poi continuiamo il
discorso.

'notte,
gelma