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dubbi esintenziali

Bauno bauno a inwind.it
Gio 10 Mar 2005 23:32:37 UTC
On Thursday 10 March 2005 16:21, you wrote:
> >I suoi problemi fondamentali sono:
> >1) Scarsa QA sui pacchetti (compreso il kernel)
> >2) Ciclo di vita non prevedibile delle applicazioni. 
> [...]

> ( cerchero' di scrivere in un italiano comprensibile)
> sapevo che la tiravi fuori, sta' storia
> questo e' perche sei un professionista strapagato, che ha tempo di
> occuparsi dei suoi server e li cura,

Non sono riuscito a spiegarmi. Proprio perché non sono pagato abbastanza e non 
ho tempo da perdere, cerco di evitare, per quanto possibile, di correre su e 
giù come la pelle del c. (scusate il francese :). In altri termini, non ho 
voglia di perdere le giornate a rincorrere "emerge upgrade world" (o com'è, 
sono un po' arrugginito su Gentoo) che mi incasinano la distro o le 
applicazioni che ivi girano.

Intendiamoci, scazzi ne succedono con tutte le distribuzioni, ché è 
impossibile conoscere in anticipo quale conseguenza potrà avere una modifica 
di sistema su una miriade di sistemi che definire eterogenea è eufemistico. 
Però, con Gentoo, le mie esperienze da questo punto di vista sono 
terrificanti (magari sono stato sfortunato io, eh?)

> e allora dovresti pure patchare i sorgenti !

Certo, potrei andare in giro a fare il tecno-fighetto-so-tutto-io, e far 
vedere che so usare diff e patch. Crearmi una distribuzione customizzata 
(Baunox), spacciarla per il non-plus-ultra, e utilizzare quella. Ma perché 
dovrei farlo, quando ci sono decine di sviluppatori appositamente pagati per 
fare questo lavoro al posto mio? Per risparmiare i 300 € di una distribuzione 
"professionale"? Una giornata di consulenza, una giornata di lavoro perso per 
fermo macchina, e hai già recuperato i soldi...è offrire un buon servizio, 
questo?

Scusa sai, ma certe cose le faccio solo se/quando vi sono costretto.

> > mi customizzo la distribuzione, la
> > installo su "n" server, isolo il portage dall'upstream e lo utilizzo per
> >propagare/installare/aggiornare i *miei* pacchetti, di cui mi occupo
> >personalmente. In questo caso l'infrastruttura di Gentoo può essere un
> > valido aiuto. Ma non sono, ne converrai, casi molto comuni.
>
> questo mi e' comodissimo nella mia lan, se e quando avro' finito di
> implementarla,
> con un bel cron che aggiorna la distro durante le ore buche, da un mio
> repositoty interno

Bellissimo. Però se stacchi il portage dalla rete, ti devi portare manualmente 
tutte le patches (è una fatica immane!). Se tieni il portage in rete, puoi 
tutt'al più manutenerti un tuo set di pacchetti aggiuntivo, ma il "core" 
della distribuzione segue l'andamento imposto dagli sviluppatori Gentoo (che, 
IMHO, è un po' troppo garibaldino). Se oltre a questo hai anche un lavoro, in 
bocca al lupo :)

> ma tutta questa mania di aggiornamento, non fara' male?

Scusa, ma caldeggi Gentoo e te ne vieni fuori con 'sta frase :-?

> tu guarda una woody, bella stabile granitica

...e obsoleta. Se ti occupi di retrocomputing è la distribuzione ideale. 
Mettila su un server a 4 vie con 64 Gb di RAM e Oracle che ci facciamo 
qualche risata.


-- 
Bauno - Eurydices, oro, properata retexite fata!
God is real, unless declared integer




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