linux user group brescia

On Wed, Jun 15, 2005 at 10:13:21PM +0200, iDave wrote:
> 
> [...]. È nell'interesse di Apple impedire l'installazione di MacOSX su
> altre macchine, e finché usasse Palladium SOLO per questo, ben venga... Se
> lo usa anche per altro male...

Il problema e': per poter far questo *serve* un chip apposito; una volta
che il chip c'e' ed e' sufficientemente diffuso *potra'* essere utilizzato
anche a scopi foschi...  E' fondamentale che Palladium (nella versione
hardware) non venga prodotto, o perlomeno che non si diffonda a tal punto
da favorire lo sviluppo di software che ne faccia uso.

Elucubrazione: perche' una tale novita' faccia il suo ingresso sul 
mercato serve inevitabilmente un accordo stretto tra almeno due parti:
il produttore di chip (intel in questo caso) e una software house
(diciamo Microsoft); questi due enti devono essere sufficientemente
monopolisti da riuscire a spingere *tutto* (o quasi) il mercato ad
accettare le loro scelte, e qui purtroppo ci siamo quasi.

Ci salva forse l'esistenza di produttori hardware non-intel (finche'
riescono a sopravvivere) e di software non-microsoft (apple in primis).
Le dichiarazioni di Apple, in questa situazione, le trovo quanto mai
preoccupanti, purtroppo.

La buona fede di Apple ci puo' essere, ma purtroppo questo non basta.

Scenario di esempio: fare libri con un meccanismo per cui non appena
vengono inseriti in un qualche "libro nero" centralizzato, questi si
disintegrano; la cosa la puoi vendere dicendo che serve a disincentivare
i furti di libri, ma non ci vuole molto ad immaginare scenari ben piu'
foschi.

mp