Fwd: Re: linux day (di brescia, non della val camonica)
Zanardi
a.zanardi a libero.it
Dom 14 Nov 2004 19:53:47 UTC
giorusconi a libero.it wrote:
> Il Sat, 13 Nov 2004 11:42:28 +0100
> <cde a bresciaonline.it> ha scritto:
>
>>Io sono sicuramente un utOnto...peccato (probabilmente a qualcuno di voi
>>dispiacerà, qualcuno invece non mi crederà) che non sia un deficiente. Nel
>>senso che ho una testa, sono curioso, e riesco a combinare le due cose per
>>accrescere le mie conoscenze.
>
>
> Io non ho seguito bene la discussione, ma un altro motivo per cui si voleva
> evitare di fare un Linux Day "di proselitismo" era che questo è già stato
> fatto in passato: ok nuovi utenti, ma non esistono solo loro.
>
In effetti la discussione era piu' complessa, qualcuno aveva avuto la
sensazione che gli esperti Linux escludessero i principianti, ma gli e'
stato risposto che non e' cosi'. In realta' gli unici che vengono
esclusi sono quelli che non hanno voglia di imparare - quelli che in
pratica si escludono da soli.
Tuttavia, Gio, in relazione al tuo post, la mia forte opinione e' che
*questo* tipo di proselitisimo - che possiamo definire come "dare tutto
il supporto possibile ai principianti che muovono i primi passi con
Linux" - debba essere una componente di *tutti* i Linux Day. Magari puo'
essere solo una parte del programma; certo possono esserci anche
interventi per "esperti"; ma un po' di tempo da dedicare a chi muove i
primi passi, secondo me, ci deve essere sempre.
Lo dico con l'egoismo di chi ha approfittato di questo aiuto. Senza
l'aiuto del quotidiano scambio di post sulla mailing list, non avrei
niente di quel po' di conoscenza Linux che ora possiedo; ma senza la mia
unica (finora) partecipazione a un Linux Day non avrei nozione di tutti
i retroscena sociali e culturali che fanno di Linux (e del software
libero in generale) una scelta dall'alto valore etico.
--
Zanardi2k4
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