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indirizzamento ip e samba

Vernia Damiano melkor.x a tiscali.it
Lun 9 Feb 2004 12:33:43 UTC
On Mon, 9 Feb 2004 etajfa a tin.it wrote:
> In realtà il problema è sorto perchè ho a che fare con lab in sezioni diverse
> del mio istituto, che hanno numerazioni o 192.168.1.nn o 192.168.0.nn. Io mi
> porto dietro il mio portatile, e sfruttando le pecche-win riesco ad attaccarlo
> sempre alle reti mettendogli il netmask 255.255.0.0 - solo che così non vedevo
> più il server samba...

	Aaaah. Allora se sfrutti le pecche-win tanto vale che metti la 
netmask che dici anche al server Linux.

> In prospettiva, con un cablaggio completo dell'istituto si porrà comunque il
> problema di una organizzazione in sottoreti (trattasi di una sessantina di
> macchine).

	Allora puoi spostare il problema a quella data? Non solo per 
posticiparlo, ma per affrontarlo in modo piu' organico.

> > Non ho capito se vuoi che tra loro i computer losezozz si ignorino
> > (da cui reti diverse) e Linux serva tutti o cos'altro.
> Effettivamente, nell'evoluzione futura il server Linux dovrebbe essere 
> il punto di incontro (l'unico) tra sottoreti diverse (win, o linux), come
> detto sopra.

	E a quel punto oltre a fare da router puo' benissimo fare da 
server WINS. Pero' diventa un problema di "quando sara' il punto 
d'incontro".

> > Hai pensato ad una sola rete di classe B? Magari "subnettata"?
> Perchè sarebbe diverso una rete classe C "subnettata"?

	No, non e' diverso. Ma viste le idiosincrasie di losezozz puo' 
darsi che vedere il tutto come pezzi di una singola classe B sia meno 
"complicato" che vedere diverse classi C. Comunque non dovrebbe essere 
diverso.
	(E mi ripeto: "dovrebbe" e losezozz vanno a braccetto).

-- 
							Ciriciao
						LtC. Melkor?! B. Xapatan





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