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safety card

Giorgio Di Giovambattista digiovam a libero.it
Gio 19 Giu 2003 06:42:55 UTC
On Wed, Jun 18, 2003 at 11:58:20AM +0200, Maurizio Paolini wrote:
> 
> > From: Daniel Di Stasio <daniel.di.stasio a lugbs.linux.it>
> >
> > In uno dei laboratori d'informatica della scuola Gambara, hanno
> > installato delle "safety card"
> > (http://www.winschool.it/ITA/safety/safety.htm). 
> 
> Ottimo spunto: ho dato un'occhiata alle funzioni di tale
> oggetto, e la mia conclusione e' che se si usa linux
> semplicemente una safety card *non serve piu'*.
> 
> Infatti mi pare evidente che le funzioni della safety card
> non servono ad altro che a mettere una pezza *hardware*
> a problemi di windows (mantenere i dati utenti indipendenti,
> fare pulizie periodiche, proteggere i dati, ecc.), proteggere
> da virus, permettere dei boot personalizzati, ecc.  Sono tutte
> cose che con linux fai senza problemi!

Aggiungerei che le stesse cose le dovrebbe fare anche winzoz nt/2000
etc con partizione ntfs se non fosse che le applicazioni sviluppate 
per tale sistema operativo molte volte pretendono di accedere in scrittura
in varie directory e nel registry. Secondo me e' un aggeggio inutile se
si usa ntfs e si ha l'accortezza di copiarsi le dir e i pezzi di registry
che si sproteggono da qualche parte dove l'utente normale non ha accesso
e in caso di problemi lo si ricopia nel posto originale o addirittura
si ripristina tutto in fase di boot.

P.S. scusate l'O.T. 

ciao

    Giorgio Di Giovambattista



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