linux user group brescia

immagine del castello

Archivio della mailing list

Trasmissione seriale

Luca Giuzzi giuzzi a lugbs.linux.it
Ven 15 Ago 2003 11:38:07 UTC
On Fri, Aug 15, 2003 at 11:29:28AM +0200, Enrico Colombini wrote:
> 
> On Wednesday 13 August 2003 21:10, Luca Coianiz wrote:
> > Erix sarebbe un pioniere in questo campo?
> 
> Forse lo sarebe se lo facesse, ma per ora Erix usa ancora Windows per la 
> programmazione industriale :-)
> 
> Per adesso sto valutando costi e fattibilita' di passare a Linux, cosa che 
> richiedera' 1-2 anni (la valutazione). Gli ostacoli principali sono la 
> mancanza di un adeguato strumento di sviluppo, comparabile col C++ Builder 
> (Kylix l'ho gia' provato e scartato, anche e non solo perche' proprietario) e 
> la continua variabilita' delle librerie, che si traduce nella difficolta' di 
> avere delle fondamenta stabili e sicure.
> 
Mah... di kdevelop cosa ne pensi?
[chiaramente non segue il paradigma `visual'... esattamente quali sono
le caratteristiche essenziali del C++ builder che non trovi sotto linux?
chiedo giusto per curiosita']

> La strada migliore, per il mio uso, al momento parrebbe essere wxWindows unito 
> a un linguaggio ad alto livello (Lua o Python), anche se la documentazione mi 
> pare carente nonostante le sostanziose dimensioni.
> 
Mah... lua e' un linguaggio carino per l'embedding e ho visto che fare il
port sotto una nuova architettura (conosco il responsabile del porting
sotto RiscOS - un sistema operativo praticamente sconosciuto al di
fuori dell'inghilterra - e la sua esperienza e' che la cosa non e' stata
 particolarmente difficile. Come piattaforma lua e' piuttosto stabile,
 inoltre... altrimenti potresti considerare guile (scheme) che e'
 stabile, ma riservato agli amanti della programmazione funzionale
 minimalista :)) 

Python forse potrebbe essere sin eccessivo in questo caso, ma, al solito,
tutto dipende da cosa esattamente devi fare e su che tipo di piattaforma
devi far girare il tutto...

...chiaramente il forth potrebbe essere l'ideale :)))

> Quanto alla seriale, e' perfettamente ragionevole che i protocolli di uno 
> strumento, o del connettore di test/programmazione di un'apparecchiatura di 
> consumo, siano ottimizzati per funzionalita' e costo (l'Xmodem che hai 
> citato, ad esempio, non avrebbe alcun senso - a parte essere uno dei peggiori 
> protocolli mai visti).
> 
Questo e' logico... l'unica cosa che sarebbe carina (secondo me) potrebbe
essere quella di avere PROTOCOLLI DOCUMENTATI invece che 20 implementazioni
in cui si reinventa ogni volta la ruota.

P.S.
 per lavorare su seriale io consiglio (rispetto il minicom di cui alcuni
 avevano scritto) ckermit ... completamente scriptable, implementa
 una serie di protocolli (oltre ai classici kermit, {x|y|z}modem, etc..)
 ed e' decisamente amichevole da usare :)
 Sull'opinione relativa l'xmodem concordo appieno!

ciao,
 lg
>   .Erix.

-- 



Maggiori informazioni sulla lista Lug