linux user group brescia

On Fri, Aug 01, 2003 at 03:11:33PM +0200, studio scarlassara wrote:
> 
> Vorrei installare wine per provare AutoCAD LT 2000 su una Mandrake 9.0.
> In fase di configurazione winecfg mi invia un errere del tipo GLIB_2.3 not
> found.
> Ho controllato le librerie installate ed effettivamente si fermano alla
> libc-2.2.5.
> Dopo una ricerca in rete ho trovato questo link ma non sono del tutto
> convinto sia quello corretto:
>  ftp://ftp.gnu.org/gnu/glibc/glibc-2.3.2.tar.gz
> Qualche buona anima potrebbe confermarmi se il link è OK o fornirmene uno
> corretto?
> 
FERMO! NON FARLO!
[in questo caso e' opportuno urlare e urlare a gran voce]
La libc e' parte essenziale dell'infrastruttura di un sistema unix-like
e pure di linux. Quasi tutte le applicazioni (fra cui i tools di
sistema) si appoggiano sulla libc per poter funzionare e la caricano
dinamicamente. Un aggiornamento della libc (sovrascrittura) con una
versione non compatibile solitamente richiede di ricompilare quasi
tutti i binari, a meno che non sia ancora disponibile pure la vecchia
versione. A meno che tu non abbia una idea piu' che chiara di cosa
stai facendo e a che rischi vai incontro (sistema quasi
 totalmente inutilizzabile e da reinstallare) e' bene limitarsi per
gli aggiornamenti alla libc a quanto fornito dalla tua distribuzione
(eventualmente fra gli upgrades).

Questo detto, la 2.2.5 e la 2.3.2 dovrebbero essere compatibili in
buona parte MA potresti ritrovarti dei programmi che non funzionano
piu' (o peggio, danno risultati sbagliati) dopo la sostituzione.

Venendo al tuo problema pratico...
immagino che tu abbia cercato di installare wine da un rpm 
(probabilmente per redhat 9, che, per l'appunto usa la glibc-2.3.2)
forse ti conviene provare a ricompilarlo sul tuo sistema...
supponendo che tu abbia installato i tools di sviluppo (gcc, headers
di X e headers di sistema dovrebbero bastare) potrebbe bastarti
scaricare l'ultima versione di wine dalla loro pagina web
e poi fare un

./configure && make 

e da root, make install.

Ciao,
 lg