linux user group brescia

> La domanda non e' comunque peregrina... mi ricordo di sistemi che
> volevano SU CD due diverse partizioni una per l'avvio e una contenente
> i dati (chiaramente i dischi non erano iso9660... non erano nulla
> di standard in realta') ... fortunatamente questo non e' il caso
> con i macintosh moderni...
> 
P.P.S.
 [cosa non detta prima]
 L'idea di "el-torito" come meccanismo per il boot da CD (quanto
 usato sui PC x86) e' quantomeno abominevole dal punto di vista
 del software:
  simulare un floppy disk su CD per poter ricevere il controllo dal
  BIOS... con tutti i limiti e gli inconvenienti del boot da floppy :(
 E' possibile creare dei dischi anche con l'opzione --no-emul-boot
 (per cui i blocchi sono letti direttamente da CD e non da un floppy
 virtuale), ma si tratta comunque di un accrocchio...

 La man page di mkisofs racconta come e' possibile creare un disco di
 boot per macintosh (classic) usando HFS e richiede una serie di procedure, fra
 cui l'estrazione di un "boot driver" da un CD apple bootable...

 I mac piu' recenti conoscono HFS e ISO9660 a livello di rom interna per cui
 sono in grado di caricare direttamente linux (o un bootloader) direttamente
 da CD, a patto che il formato binario sia quello opportuno (XCOFF).

ciao,
 lg