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Bus error

Alfredo Quartini quarto a numerica.it
Mar 10 Set 2002 11:38:32 UTC
Mi sembra che il piu' adatto commento finale sia il classico:

"non si puo' avere la botte piena e la moglie ubriaca..."

Vedremo sul campo !

Ciao a tutti, Alfredo.


----- Original Message -----
From: "Luca Giuzzi" <giuzzi a dmf.bs.unicatt.it>
To: "lug @ lugbs . linux . it Alfredo Quartini" <quarto a numerica.it>
Sent: Tuesday, September 10, 2002 12:29
Subject: Re: Bus error


> On Tue, Sep 10, 2002 at 12:16:20PM +0200, Alfredo Quartini wrote:
> >
> > All'inizio di quest'anno avevo fatto delle prove in condizioni di file
> > system "appesantito" (magari qualcuno si ricorda ancora le mail). Ext2
era
> > puttosto piantato, mentre invece XFS funzionava (in termini di
performance
> > in lettura /scrittura / cancellazione) egregiamente.
> Beh... questo e' da aspettarsi.. XFS e' disegnato per filesystems grandi
>  e sicuramente e' molto piu' sofisticato di ext2; il problema e' che
>  la sofisticazione puo' condurre a situazioni (patologiche) in cui
>  i dati sono corrotti, non necessariamente a livello di filesystem ma,
>  possibilmente, a livello di block layer o di device driver.
>
> > Per questo pensavo di ricorrere ad XFS: sul sito della SGI ci sono
> > references ad implementazioni operative che usano XFS (pure su Linux
> > naturalmente) e sono decisamente .... degne di nota. Questo dovrebbe
fugare
> > i dubbi sulla affidabilita.
>
> sicuramente... non era mia intenzione dire che XFS non e' un buon
filesystem
>  o che non abbia motivo di essere usato; e' solo che non e' stato
>  sottoposto al medesimo tipo di testing intensivo sotto linux cui e'
andato
>  incontro ext2 [nota bene: il fatto che XFS non sia ancora nel kernel
>  2.5 e nemmeno negli -ac di Cox limita il numero di persone che lo
usano...]
>
> > Ext3 mi sembra sostanzialmente un ext2 + journaled (da quanto ho letto)
e
> > non pensato dall'inizio come un journaled filesystem.
>
> Si'... ma non c'e' nulla di male in questo. Il journal e' una tecnica per
> garantire la consistenza del filesystem (ie. evitare situazioni tipo
>  "Cross Linked Files" sotto fat), non l'integrita' dei files e/o dei
>  dati. Come tecnica puo' applicarsi praticamente ad ogni filesystem
>  (modulo tener conto dei problemi di ordine nella scrittura dati) e non
>  richiede a priori un disegno `ad hoc'. Quello che puo' richiedere una
>  riprogettazione e' l'ottimizzazione.
>
> [Il problema delle foreste di piccoli files e' di natura diversa ed ha
>  a che vedere con lo studio degli alberi e del loro bilanciamento; in
>  questo ext2 (e dunque anche ext3) non sono ottimali]
>
> >
> > Per quanto riguarda i tools di recovery.... XFS mi sembra ben fornito
> > (fortunatamente non mi sono ancora serviti :-) anche se l'unico tool di
>
> verissimo... il problema e' "come si comportano i tools di recovery quando
>  due dischi di un array RAID mi muoiono in rapida successione e il
>  filesystem non e' ancora stato completamente ricostruito?" tieni conto
>  che ci sono tante situazioni spiacevoli che si possono verificare...
>
> > recovery affidabile rimane.... tar -fc /dev/st0 (e le sua varianti :-))
> >
> Concordo, ma...
> un DDS-4 contiene 40/80Gb di roba... sono, per la partizione che dicevi,
>  10 nastri da recuperare e/o aggiornare...
>
> ahi ahi ahi :)))
>
> Ciao,
>  lg




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