: Journaled file-systems, quale?
Edoardo Bertoli
edoardo a salumibertoli.it
Gio 14 Nov 2002 14:37:06 UTC
On Thursday 14 November 2002, alle 14:11, Luca Giuzzi wrote:
> Una premessa innanzi tutto...
> un filesystem con journal dovrebbe garantire la consistenza dei dati
> ma non la loro integrita' (nel senso: un file o e' nello stato A
> oppure nello stato B, ma non `a meta'' fra i due)... a volte pero' si
> rovina il jorunal stesso e allora sono dolori :((
La piu' grande rottura e' aspettare che fsck faccia il suo lavoro su 60 giga di roba...
>
> Relativamente i sistemi che tu presenti:
> ext3 e' il piu' facile da migrare;
> xfs ha una pletora di opzioni non comuni;
> jfs e' testato e nel kernel da gia' da un po' di tempo;
> Hans Reiser e' un #$*@^! (il nostro responsabile pubbliche relazioni
> puo' sentirsi libero di sostituire questi caratteri ascii con espletivi
> corrispondenti).
Hans Reiser se la tira troppo? ;-)
>
> Ext3 rispetto tutte le altre soluzioni ha il grosso vantaggio che
> non richiede una riformattazione... inoltre una partizione ext3
> puo' sempre essere rimontata come ext2 e questo e' bene.
E questa e' una gran cosa, ho due macchine che non posso spegnere per un tempo lungo quanto serve a backuppare-formattare-restorare il backup.
>
>
> Nota a margine... ext2 puo' darti dei problemi in fase di fsck ma
> e' estremamente testato e robusto (per quello che e')... bachi nel
> codice e' improbabile che ce ne siano rimasti... per gli altri
Cosa vuoi dire con quel "per quello che e'"?
In definitiva, per le macchine in produzione, per ora migrero' a ext3, ma per quella nuova che devo preparare, tu che faresti?
--
Edo
Maggiori informazioni sulla lista
Lug
|