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Suse 8.0

marco ghidinelli marcogh a linux.it
Ven 31 Maggio 2002 11:54:31 UTC
On Thu, May 30, 2002 at 10:45:19AM +0200, lcoianiz a libero.it wrote:
> 
>  Ultimamente (in realtà da un pò) non riesco a tenermi aggiornato sugli 
> ultimi fatti della community. Come mai questa "divergenza" dall'Open 
> Source ?

opensource significa sorgente aperto.
cioe' leggibile e disponibile. ma in quanto a modificabile, li' dipende
dalla licenza del software.

c'e' software non libero con sorgente aperto.

software libero significa di libera distribuzione, modifica, lettura con la
sola condizione che il software generato sia ancora libero.

software libero significa patrimonio dell'umanita'.

>  E' vero ma, come dicevo al Giuzzi, mi pare "solo una scelta 
> commerciale come un'altra": RH rimane full-GPL perchè le conviene 
> mentre SuSE ha scelto un'altra strada.

esatto. tutto questo discorso e' per evitare che la gente si faccia
affascinare da questa altra strada, dimenticando a cosa porta.

tutto qui.

certo, uno puo' anche fregarsene, nessuno lo obblighera' mai a usare
distribuzioni libere.

>  In ambito commerciale, anche se possibile/auspicabile, effettuare una 
> scelta che sia vincente ed etica non è sempre possibile.

ovvio. ma rinunciarci dal principio pero' non mi sembra il massimo.

>  Per effettuare valutazioni esclusivamente etiche è necessario 
> spostarsi su distro che non fanno capo a ditte (Deb/Slack).

non e' vero.
se dovessi comprare una distribuzione, sicuramente prenderei una redhat.
anche se non la sopporto, la redhat sta spingendo tantissimo le
applicazioni gnome, come anche il kernel, e molte altre.

> >>  IMHO nel caso si scarichi la ISO RH si "deruba" un pò del lavoro 
> (di>> packaging) di RH.
> > quando qualcosa e' fatto in gpl il concetto di 'rubare' non ha senso.
> 
>  Ovviamente dico "rubare" in senso lato (da qui le virgolette):
> 
>  1) è una scelta commerciale di RH lasciare scaricabili le ISO
>  2) ritengo che questa scelta, anche se esiste il mancato guadagno (che 
> SuSE non ha) dell'acquisto delle stesse, da un punto di vista 
> pubblicitario porti invece alla fine ad un discreto risparmio.
> 
>  Non si può comunque negare che se una persona fa un lavoro e per 
> questo non viene pagata, anche se è una decisione sua, noi la stiamo 
> (sempre in senso molto lato) "derubando".

ma se quella persona ha fatto una cosa con l'idea di renderla disponibile
al mondo , e di renderla disponibile liberamente, cosa stiamo rubando??

nulla.

> > io non lo sarei. paghi una ditta che non produce codice per la
> > collettivita'. e' lo stesso che pagare il pizzo alla microsoft...
> 
>  Questo è vero, ma penso che la cosa vada valutata in un altro 
> contesto: SuSE è una ditta commerciale (come M$ peraltro).
>  Come tale DEVE fare utili (altrimenti chiude, cosa che a Deb/Slack per 
> esempio non capita).
>  In base a questo fa determinate scelte (commerciali ovviamente) 
> rivolgendosi ad un determinato "pubblico".

ma dato che ci sono altre ditte commerciali che FANNO utili e che PRODUCONO
cose in gpl (ximian, redhat) perche' io devo dare dei soldi a persone che
semplicemente "rubano" (uso il tuo termine) il lavoro di altri e non
"contribuiscono"?
 
>  Credo siano rischi che la community prima o poi avrebbe dovuto 
> affrontare: sono contento che avvenga adesso, prima di una 
> commercializzazione trappo spinta di un prodotto che è nato ANCHE con 
> un profilo etico non indifferente.

secondo te perche' sono contro suse?
perche' ho capito che quanto ci e' arrivato dalla gpl deve essere
preservato dalla commercializzazione spinta.
e l'unico modo per preservarlo e' diventare intransigenti nei confronti di
quelli che tendono a ignorare i principi di software libero.

-- 
ho 4 fantastici gattini beige appena nati (18/5/2002) che cercano casa!
disponibili con e _senza_ coda! (gatta frettolosa??). tel: 3475933626 - marco



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