linux user group brescia

On Fri, Dec 13, 2002 at 07:29:10PM +0100, Alfredo Quartini wrote:
> 
> Per quanto riguarda il filesrv.... provo a passare ad ext3 e tentare di 
> stressarlo.......
> Mi vien da piangere :-)
> 

Ma allora non vuoi proprio capire... perche' non usi reiser, gia'
che ci sei? Hans Reiser e' un idiota, il filesystem ogni tanto perde
pezzi di files a destra e a manca ma ha il journal ed e' innovativo!?!!

Ext2 e' testato sotto linux e sicuro... ext3 presenta ancora
 dei casi da analizzare prima di usarlo in un sistema del genere
 (vedi recente faccenda del 2.4.20)

Se vuoi un sistema stabile devi appoggiarti su tecnologie affidabili
 e testate... i nastri Write-Only (perche' quando provi a leggerli
 non vanno) dovrebbero essere una lezione... il controller
 raid costoso (che c'e' da ridere su 17.000 euro) e nuovo, idem
 [btw: un controller RAID con failure in cascata di 3 dischi e'
 una gioia da vedere... soprattutto quando NON ci sono sopra dei
 dati per cui sei responsabile o informazioni che vuoi recuperare].

 Affidabile vuol dire: testato, verificato e ritestato. Tu parlavi
 di soluzioni SUN in precedenza... beh il punto con sun (ma anche
 IBM) e' che ti garantiscono software (puo' essere anche un kernel
 di linux) ed hardware insieme... altrimenti, per sistemi che
 devono essere quasi sempre disponibili, ti stai cercando grane..
 

> In realta' dovrebbero essere AFFIDABILISSIME.
> Ma lo doveva essere anche il mio controller RAID da 17.000euro + IVA :-)
> Il problema è che non puoi fare un verify affidabile (almeno nel mio 
> caso, con Solaris) senza smontare il filesystem; sul quale ci stanno 
> lavorando naturalmente 24h/day.
> 


Beh... 1. copia la partizione
       2. fai il dump della partizione
       3. verify del dump
> A questo punto, per quanto riguarda il backup, io preferisco una 
> soluzione distribuita. Anche su HD IDE ! Prendendo spunto da cose tipo 

Bello... e quando il controller IDE VIA ti corrompe i dati che fai?


> Amanda, ho scritto un semplice script che usa rsync + rsh + ssh + cp -al 
> per spataciare pezzi di filesystem qua e la', sfruttando gli spazi 
> dischi (sprecati ed economici) che ci sono sulle diverse workstations in 
> giro per l'ufficio.

MAh... i dati sono i tuoi, ma cosa succede se una workstation e il 
server si bloccano in contemporanea? Cosa succede se i dati sono
confidenziali? Cosa garantisce che non si riempiano tutti gli 
 spazi disponibili? etc. etc. Usi della correzione di errore sulle
 info replicate?

Salvare i dati e' semplice... recuperarli un po' meno...

lg