linux user group brescia

----- Original Message -----
From: <giuditta a yoda.ing.unibs.it>
>>  Non fatevi ingannare dal subj: è da mò che il mio server gira in Linux.
>>  E' che faccio molta fatica ad abbandonare Windows come client [...]
> E' la prima volta da 2 anni a questa parte nei quali leggo qs ml lista che
> trovo un messaggio che sottoscrivo in toto...
> meno male che c'e' qualcuno che la pensa come me : iniziavo a preoccuparmi
> :-)

;-)

 Sono convinto che se andiamo a controllare "sotto la gonna" di un sacco di
Linuxari ci troviamo ancora parecchie Ws Windows (se non altro usate per
giocare: per quello mi pare non valga ancora la pena di mollare Win).

 Ad ogni modo sono tuttora convinto che la interoperabilità (ammazzaleò che
parolone) sia una gran cosa... anche se eviterei volentieri alcuni crash di
sistema che continuo ad avere con Win (ma che anche con X non mi pare siano
rari: l'unica differenza è che non ti va a rane tutto il sistema).

 Comunque avevo iniziato a pensare di risolvere il problema contingente: il
maledetto OutLook Express (che a me PIACE... sigh) che ha veramente rotto i
c£$%&££%!!! con 'sta mania di ingarbugliare gli account (aiutato, credo, da
Win).

 Alla fine mi trovo davanti ad una scelta non molto facile: sul server gira
la SuSE 7.1 (che tenderei a mantenere, non fosse altro che ho tutti i CD
delle applicazioni e che non ho ancora finito il "port" SuSE 6.0 -> 7.1)
mentre da quel che leggo non pare la miglior cosa per un sistema client (i
consigli sono per la RedHat 7.2... o meglio ancora 7.3).

 Aggiungiamo che preferirei evitare di dover manutenere DUE distro sulla
stessa rete (sono un poltrone, lo so).

 Aggiungiamo che ho letto, su HTML.it, giudizi "interessanti" riguardo alle
maggiori distro sul mercato (pare che SuSE, in generale, se la cavi meglio
di RedHat, anche se è meno diffusa).

 Insomma... alla fine credo che sceglierò comunque SuSE (mannaggia ai
tedeschi... ma almeno è europea ;-))) sia per server che per client.

 Quello che mi piacerebbe riuscire a fare (ed in questo dimostro tutta la
mia invidia per Mago Gelmini) è il partire con una distro (diciamo SuSE 7.1
?.. e sia) ed aggiornarla senza (quasi) più dover eseguire Major Upgrade
(come invece sto facendo da 6.0 a 7.1): installando sempre nuove versioni di
applicativi man mano se ne presenta l'occasione.

> Non so darti consigli validi sulle distro, dato che come client ho provato
solo la RedHat
> 5.2 e 6.2. Ad ogni modo mi sono trovato benissimo.

 Con RH mi sono trovato abbastanza bene anch'io (è più "corretta" di
Mandrake e SuSE: quando le dici "modo TESTO" è quello ;-) ma per quanto
sopra finisce che rimango SuSE (almeno finchè non divento un mago anch'io e
riesco a passare di distro senza soffrire troppo... cioè mai). ;-)

>> P.S.
>>  Ho trovato (su Inter.net di un paio di mesi fa) finalmente uno schema di
>> partizionamento sensato e sono felice come una Pasqua. ;-)
> Non so se e' in-topic, ma, visto che mi ci sono appena imbattuto in un
> ripartizionamento globale, posso sapere quale sia questo schema?

 Mah... niente di particolare o troppo complesso... l'avevo + o - già
sentito in giro (e sarà girato sicuramente anche in ML)... è solo che 'sta
volta, avendo l'HD disponibile, l'ho messa in pratica:

 Dati di input: HD = 6GB, RAM = 320MB (il resto del sistema conta poco)
 Target: sistema client grafico (NESSUN prodotto "da server")

 Schema adottato:

Mnt.Pnt.  Size(MB)
-------- ---------
/boot        15MB (per uno o due kernel ed altra robetta, ma poca)
swap        128MB (con tutta quella RAM l'utilizzo è quasi nullo)
/           300MB (non dovrebbe crescere + di tanto)
 /bin
 /dev
 /etc
 /lib
 /mnt
 /opt
 /sbin
 /tmp -----------> (a volte è un link a /var/tmp)
/root        100MB (anche Root non ha grosse pretese ;-)
/var         300MB (file che crescono e poi vengono puliti/archiviati)
/home       1000MB (non siamo in tanti: solo io e Root ;-)))
/usr        3300MB (qui avviene la maggior crescita del sistema su HD)

(le allocazioni sono indicate solo per le partizioni: le dir/subdir che
seguono fanno parte della stessa partizione).

 Le dimensioni sono "circa": diciamo che lascio ad /usr tutto quel che
rimane tra le partizioni precedenti e la fine dell'HD (magari prevedendo
qualcosa in + per /home se lo spazio abbonda).
 Ad ogni modo è possibile, in seguito, montare altri HD in sottodirectory,
per cui non mi faccio venire troppi mal di testa: m'interessava solo uno
"schema iniziale" un pò sensato (che, ad es., non assegnasse 3GB a /boot) e,
per motivi di manutenzione, evitare la mono-partizione.

 Sono convintissimo che questo schema è migliorabile e, probabilmente, non
risponde appieno alle esigenze (ad es. ho già corretto /root = 15MB ->
100MB) ma eventuali magagne credo che le vedrò con l'uso: mi sa che se mi ci
rompo le corna ora non ne vengo comunque a capo.

        Bye
        Sky