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R: R: perche' la gente usa ancora la redhat?

Sky sky a lugbs.linux.it
Dom 13 Maggio 2001 19:53:22 UTC
    Ciao Andrea,

 Questa mail è piuttosto vecchia e fin'ora non ho risposto per due motivi:
il primo è che il suo contenuto m'ha fatto parecchio incazzare e la
risposta, se data subito, sarebbe stata sicuramente "al vetriolo" (e quindi
"sbagliata") ed il secondo, purtroppo, un rebuild globale dei miei due
sistemi (Windows e Linux) che m'ha lasciato "muto" per un pò.

 NON (__NON___) voglio riaprire la polemica (dato che, purtroppo, solo di
questo si tratta) ma vorrei commentare alcune frasi che leggo sotto.
 Eventuali risposte, se ce ne saranno, riceveranno a loro volta risposta o
in privato o direttamente di persona agli incontri c/o la Moretto (dove, fra
l'altro, ho visto che c'intendiamo molto meglio che via e-mail), sicuramente
non in ML.

----- Original Message -----
From: "andrea gelmini" <andrea.gelmini a lugbs.linux.it>
To: "Luca Coianiz" <lcoianux a digitalbrixia.it>; <lug a lugbs.linux.it>
Sent: Monday, April 09, 2001 8:01 PM
Subject: Re: R: R: perche' la gente usa ancora la redhat?


> On Fri, Apr 06, 2001 at 05:25:50PM +0200, Luca Coianiz wrote:
>> al, credo, inesistente .pkg) sarebbe esclusivamente una questione di
> lo usa solaris.

 Grazie della precisazione.

>>  E' un pò quello che accade con la posta elettronica: usare Pine, Mutt o
>> KMail è più o meno la stessa cosa nei termini dell'oggetto trattato (il
>> messaggio di posta elettronica, che è standard).
> taglio qui, perche` piu` avanti fai ulteriore confusione.
> il programma di posta tratta la mail.
> il programma di pacchettizzazione tratta il software.

 Sbagliato: entrambi i prodotti trattano una cosa sola: informazione.
 Un mailer legge delle informazioni che gli dicono "cosa ci deve fare con il
contenuto della mail", mentre il packet manager legge delle informazioni su
"cosa ci deve fare col contenuto del pacchetto" (ok, ok... col software).
 E poi non vedo il perchè tu puoi fare i paragoni che ti pare e diventi
"asburgico" (o svizzero) solo quando il paragone lo faccio io.

>> dire che i messaggi che vanno bene a Pine non possono essere letti da
Mutt
>> (anche se il contenuto ASCII della mail è identico).
> no, vedi sopra. hai confuso.

 Non vorrei scendere in dettaglio nella spiegazione del mio paragone:
dovrebbe essere chiaro già così.

>>  Questa modalità di progettare il sw sembra più destinata a dividere il
>> popolo Internet, piuttosto che ad unirlo.
> difatti hai fatto una gran confusione.

 Mmmmm... sempre la stessa risposta "hai fatto confusione... hai fatto
confusione... hai fatto confusione..."... monotono...
 Non vorrei che tu dicessi così solo perchè hai il coltello dalla parte del
manico (traduz.: perchè conosci Deb/Rpm meglio di me): attento a quel che
può succedere quando il "coltello" passa nelle mani di un altro.
 *NON* è una minaccia... è solo una riflessione... sul fatto che mi pare tu
adotti un pò troppo il "vae victis" (guai ai vinti): è una condizione che
non è simpatica, ti assicuro, quando si ribalta. :-)
(a meno che uno non sappia veramente tutto, ma quelli di solito sono molto
più contenuti nelle loro affermazioni). ;-)))

>>  Stiamo ricadendo nello stesso errore che si fece per Unix tanti anni fa:
>> ogni ditta sviluppò, per fini commerciali, il suo "dialetto"... spesso
>> incompatibile con gli altri.
> altra confusione.
> citami un programma che sulla distribuzione N funzioni e sulla X no.

 Non parlavo di distribuzioni Linux, ovviamente, ma di Unix diversi
(Solaris, SCO, AIX, ecc.)
 Ad ogni modo, se è vero che un programma può di norma essere ricompilato in
qualunque distribuzione (credo), così non è per i pacchetti (Rpm, Deb,
ecc.)... dato che stavamo parlando di quelli.

>>  Anche qui avrei qualcosa da dire... a meno che i programmi che girano in
>> KDE girino anche in GNome senza alcuna modifica (ma non mi pare, se si
>> devono appoggiare alle librerie grafiche tipiche del DM).
> invece si`.

 Ok... ok... girano (se si portano dietro le loro librerie... ma non voglio
continuare su questo argomento: anche i miei programmi Linux girano sotto
Dos, se ci installo anche Linux).

> a me pare che tu scriva tantissimo e studi pochissimo.

 Beh... non mi pareva che tra i requirement per l'accesso a questa ML vi
fosse la laurea in ingegneria.
 Fra l'altro uno dei motivi per cui scrivo (ma soprattutto leggo) in ML è
proprio per imparare da quelli che sanno (non certo per essere ricoperto
d'insulti o ironie nemmeno troppo velate).

> ma hai mai guardato le specifiche dei pacchetti prima di scrivere km di
> mail? hai mai guardato la struttura di X prima di asserire quanto sopra?
> hai mai letto la storia di Unix prima di fare dei paragoni con Linux?

 Scusa ma ti pare logica questa serie di domande ?
 Se io avessi fatto tutto quanto sopra (anche se in parte qualcosa so) ti
pare che avrei posto delle DOMANDE e/o mi sarei messo a scambiare
informazioni che, dal mio lato, erano soprattutto sotto forma di richiesta
(ho espresso anche qualche parere, basato sul poco che so e sulla mia
esperienza lavorativa) ?

 Se sapessi 'ste cose (A) farei delle affermazioni, (B) forse mi chiamerei
Torvalds (o E. Raymond).

 Io sono qua per CONOSCERE, ___NON___ certo per _affermare_: al momento non
me lo posso permettere (e probabilmente non lo fare nemmeno se potessi).

 Se poi tu hai la necessità di leggere solo mail ad alto contenuto
tecnologico o vergate dalle persone di cui sopra... beh... ho il sospetto di
non essere io quello che ha sbagliato ML.  ;-)

>>  Il contenuto (HTML) del "messaggio" è lo stesso: sono io che posso
>> scegliere tra i pregi di uno strumento o quelli dell'altro.
> idem, vedi sopra. solita confusione.

 E se invece della solita litania tu facessi scendere, dalla tua turris
eburnea, qualcuna delle tue preziosissime nozioni ?

>>  ASSOLUTAMENTE D'ACCORDO su questo.
>>  Lontan(issim)a da me la speranza di giungere ad una sola distro (v.
anche
>> il mio mex a F. Dolcini).
> come? ma se hai scritto 2000 volte "perche` gli sviluppatori non si
uniscono..."

 E' probabile che io non sia l'unico a non leggere le mail in ML.
 Potrei fare come te dicendo "hai fatto la solita confusione" e lasciandoti
(forse) col dubbio di non aver capito cosa intendevo... ma preferisco
spiegare.
 Io SONO favorevole alla molteplicità delle distribuzioni. Per motivi "miei
e filosofici" preferirei che la differenza tra una distro e l'altra non
riguardasse tanto l'aspetto di business (v. RedHat, Mandrake, SuSE, ecc.)
quanto piuttosto il suo utilizzo: mi piacerebbe (leggi bene: "mi
piacerebbe", non "tutti dovrebbero fare così") poter scegliere una distro
"perchè più sicure di un'altra", o "perchè maggiormente dedicata al lato
server" o ancora "perchè più rivolta ai giochi", ecc. ecc.

 E' abbastanza ovvio che il mercato se ne frega di quello che voglio io...
ma non vedo come questo m'impedisca di desiderare qualcosa... e, magari, di
dirlo in ML dove qualcuno mi può smentire con frasi del tipo "guarda che è
già così: vuoi una distro per programmare, usa Debian, ne vuoi una per
giocare, usa Corel" (non certo dicendo "la solita confusione").

>>  O i due soft partono da "visioni" così incompatibili che parlare di
>> co-progettazione è impossibile ?
> perche` le case automobilistiche non fanno un unico modello di auto,
> che raccolga tutte le caratteristiche piu` belle di ogni modello costruito
> fin d'ora, e continuano a sviluppare, in meglio, solo quello?

 No... hai ragione... meglio un sacco di modelli tutti diversi (beh... in
generale è vero, ma non è questo il punto).
 Anzi... annunceranno a breve una serie di modelli "open source": con il
volante nel bagagliaio, la frizione al posto del passeggero... ed il freno
optional.  ;-)))

        Bye
        Sky

P.S.
 Sia chiaro da subito: NON risponderò, eventualmente, qui in ML (a meno che
la risposta a questa mail non abbia un pò di senso compiuto).




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