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info 001: come si configura una lan casalinga... :)))

GiulioMaria Fontana giuliomaria.fontana a sinapsi.com
Sab 13 Gen 2001 11:02:35 UTC
DisKre Panza wrote:
> 
> Un saluto a tutti.
> 
>    Bene, il passaggio al terzo millennio mi ha proprio portato fortuna, non
> c'e` che dire!
> 
>    Forse qualcuno di voi ricorda le mie menate assurde su come configurare una
> stupida rete peer-to-peer casalinga, partendo da 'zero'... beh, ho finalmente
> risolto il problema.
> 
>    L'enorme felicita` che provo e` smorzata solo dal fatto che ci sono riuscito
> meta` per caso e meta` per culo (se mi passate il termine poco fine)... e
> questo decisamente non e` bello, secondo me...
> 
>    L'antefatto.
> 
>    Ormai mi ero rassegnato ad usare la rete via telnet. La connessione con un
> 'sano' modem interno isa 33.600 era talmente efficiente che non mi curavo piu`
> di tanto del problema, anche perche' ero conscio dei miei limiti... :(
> 
>    Io frequento molto Irc, per motivi per lo piu` sentimentali (leggi alla
> voce 'morosa'... :) ), e chattando del piu` e del meno, con un tizio salta
> fuori il problema della sicurezza. "Eh, lo so, mi piacerebbe, ma non ci capisco
> una sega...", dico. E lui: "ti passo questa cosa, e` semplicissimo, provalo!"
> Mi arriva in DCC un file, pmfirewall.tar.gz. Lo guardo sconsolato, e dentro di
> me penso "sara` la solita ennesima frustrazione..." cmq, proviamo...
> 
>    Questo e` stato il primo passo. Senza che io ci mettessi becco, pmfirewall
> (che per chi non lo conoscesse e` uno script che crea una serie di script di
> configurazione per ipchains) mi ha aperto le porte al routing, al forwarding,
> alla rete...
> 
>    Ci tengo a sottolineare questo fatto, perche' io sono della vecchia scuola
> che recita "val piu` la pratica della grammatica": leggere sui libri come fare
> e` un conto, vedere direttamente 'come funziona' e` tutta un'altra storia...
> 
>    Nel frattempo...
> 
>    La mia morosa e` una persona molto speciale: le ho fatto un capo cosi` con
> Linux, e alla fine l'ho costretta ad usarlo... :)
> 
>    Pero` non potevo mica arrivare al punto di farle usare bitchx, non vi pare?
> a tutto c'e un limite... :)
> 
>    E allora, un po' per scherzo, un po' perche' ne sentivo parlare un gran
> bene, un po' perche' la Debian sul mio scatolotto non me la toglie piu`
> nessuno, ho 'rasato' la Corel sull'altro, e ci ho messo la Mandrake 7.1.
> 
>    Cosi`, di botto, sono rimasto fulminato... Il mio K6II 400 era
> improvvisamente diventato una macchina Linux veloce, efficiente, e (quel che
> piu` conta) anche 'esteticamente piacevole' da usare... io adoro il text-only,
> pero` ogni tanto anche l'occhio vuole la sua parte... :)
> 
>    E cosi`, anche per merito di una procedura di installazione molto
> 'amichevole', sono andato a vedere che razza di configurazioni di rete aveva
> creato la Mandrake, e ho fatto i confronti con la mia spartana Debian...
> 
>    Stessa storia: 'vedere' una configurazione funzionante e` molto piu`
> stimolante di passare ore ed ore a testare righe di codice che non riesci a
> capire. Se su Mandrake funzionava, perche' non provare anche su Debian?
> 
>    Detto fatto... Beh, vi giuro che ho letto e riletto, fino a spaccarmici la
> testa, il 'significato' delle righe di configurazione del file /etc/hosts, ma
> ne ho capito il senso solo 'vedendolo' configurato sulla base delle mie
> risposte un po' goliardiche date durante l'installazione di Mandrake...
> 
>    Epilogo.
> 
>    Beh, si`, lo ammetto... una volta capito che il mio sbaglio iniziale era
> stato quello, cioe` di non dare un 'nome' alla rete casalinga (ma chi l'aveva
> mai letto, che era 'obbligatorio' inventarsi qualcosa del genere?), ho fatto il
> tentativo, e fetchmail e mutt hanno 'magicamente' iniziato a funzionare.
> 
>    E quando vedi qualcosa funzionare, ti viene la voglia di non fermarti piu`.
> Il giorno dopo, dopo aver riletto per l'ennesima volta il Linux-NET-3_HOWTO di
> Rubini (e finalmente riuscivo a capire, almeno vagamente, quel che c'era
> scritto), con due semplici operazioni avevo una rete funzionante, una rete
> "vera", sotto Linux.
> 
>    Postfazione.
> 
>    Ho intenzione di scrivere tutti i passaggi necessari per configurare una
> rete 'da zero' - ad uso e consumo di un autentico 'newbie' qual io sono, e
> per sempre restero` - entro breve tempo. Credo di aver capito abbastanza bene il
> meccanismo, non fosse altro che per il fatto che il giorno dopo il 'grande
> evento', su Irc, sono riuscito a far fare la stessa cosa ad un tizio che si
> stava disperando perche' non riusciva a fare esattamente le stesse cose... :)
> 
>    E qua, scusate, ma una piccola frecciata polemica lasciatemela fare: perche'
> la stragrande maggioranza dei linuxiani ha in bocca solo 'RTFM'?
> 
>    Perche' sia su Irc sia nei NewsGroup la risposta principe e` "e leggerti un
> po' di documentazione, ti fa schifo?" ???
> 

Credo sia una questione psicologica....ora sei "gasato" e sei pronto a
spiegare tutto a tutti.
Anche io lo ero quando iniziai a imparare qualcosa di bash.E ne feci
alcune righe ...un mini-howto.
Ora non mi rimetterei a farlo mai,perchè il mio tempo si sposta nel
cercare di imparare altre cose.
Una delle prime cose che la gente impara e "dimentica" è come creare una
lan intera,diventa tanto familiare e automatica che non ti rendi conto
di quello che fai e cercare di mettere tutto in txt è più difficile di
quel che sembri.

Giulio


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Viale Gorizia 2, 20144 Milan, Italy, Phone (+39) 02 8392554




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