quanta quota inode?
Luca Giuzzi
giuzzi a dmf.unicatt.it
Mar 4 Dic 2001 21:42:47 UTC
On Tue, Dec 04, 2001 at 01:19:58PM +0100, andrea gelmini wrote:
>
> On Tue, Dec 04, 2001 at 11:10:41AM +0100, Giorgio Di Giovambattista wrote:
> > Esiste un metodo spannometrico per calcolare la quota inode
> > da assegnare ad un utente. Voglio dire, se ad esempio, ho
> > una partizione da 20 GB e voglio dare 50 MB per ogni utente
> > quanti inode mi conviene assegnare per ogni uid?
>
> tenuto conto che il numero di inode e` un numero variabile (e che ci sono
> pure filesystem che non ne hanno un numero fisso, come reiserfs (a
> dirla tutta non permette di avere delle quota)), dicevamo, si possono fare
> due calcoli spannometrici... uno su quanto spazio assegnare, che hai gia`
> fatto, uno che puo` essere
>
> numero totale inode liberi
> ------------------------------------------------------------
> (numero di utenti + un margine per eventuali account futuri)
>
> oddio, in linea di massima questo potrebbe funzionare, anche se andrebbe
> visto, possibilmente, l'uso che intendono fare gli utenti della macchina
> (sorgenti e cazzilli vari = un porcaio di inode e magari pochi mega di
> spazio usato, mailbox/eseguibili/ecc = molto spazio occupato e pochissimi inode
> usati)
>
> stavo pensando se, eventualmente, potesse tornare utile fare barbatrucchi
> con i loopback device... pero` ora non ho voglia di pensare...
>
Mah... tieni conto che limitare il numero di inodes corrisponde direttamente
a limitare il numero di files che l'utente puo' creare. Lo scenario di un utente
che genera 10^5 files nella medesima directory non e' piacevole, anche se
non esaurisce in questo modo il numero di inodes del filesystem: prova a
cancellare quella dir in un tempo ragionevole!! Tutto dipende dal tipo di
utenti che ti aspetti di avere. C'e' gente che potrebbe tentare un DoS
in questo modo? [10^5 files non vengono generati per caso... puo' essere
per stupidita', pero']
Ciao,
lg
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Lug
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