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R: perche' la gente usa ancora la redhat?

Luca Coianiz lcoianux a digitalbrixia.it
Dom 1 Apr 2001 22:54:07 UTC
----- Original Message -----
From: Alfredo Quartini <quarto a numerica.it>
> Pensiero poco tecnico e molto commerciale:
> Perche' la gente vuole usare i sistemi in maniera produttiva, vuole
sentirsi
> rassicurata, vuole trovarsi la pappa pronta, perche' il tempo e' denaro e
> cosi' via...

 Mi trovi molto, MOLTO d'accordo.
 btw: premetto che io NON sono un programmatore ma tendo ad essere un
sistemista... e non dispero, un giorno di riuscirci. ;-)
 La cosa certa è che NON ci riuscirò andandomi a spulciare TUTTI i sorgenti
di tutti i programmi presenti nella mia distro (anche perchè sicuramente NON
li capirei).

> Il problema, caro Ghido, e' che tu, e tanti di noi pensiamo come tecnici,
da
> "smanettoni", da gente che gode a perdere ore daventi ad un computer....
> Invece, il mercato pretende che certe cose vengano fatte adesso, con il
> minimo sforzo

 Questo fondamentalmente perchè se riesco a fare UNA cosa col minimo sforzo
vuol dire che di cose riesco a farne cinque o sei, mentre se una cosa mi
costa TUTTO lo sforzo ("il mio sforzo è maggiore del tuo", cfr. Balle
Spaziali, N.d.Sky ;-)) ) sono costretto a fare solo quella (ed a FAR FARE le
altre quattro ad altri, che mi costano $$$).

 Ecco il motivo principale di tutti quegli strumenti CASE, WYSIWYG e RAD (o
VisualXYZ): NON per produrre codice migliore ma per fare più in fretta. Se
poi riesco anche a mettere le mani nel codice ed a renderlo migliore ben
venga, ma NON E' questa la priorità commerciale.

 In un'ottica commerciale io, responsabile del settore tecnico, NON devo
perdermi dietro ad apt-get quello_che_voglio (piuttosto che ad RPM -i
pkg_da_installare) ma piuttosto devo capire l'architettura che vado a
costruire per vederne i possibili buchi (lungi da me lo sviluppare del
software per ripararli se non ne sono costretto: piuttosto cambio
architettura).

 Quindi BEN VENGA l'utility che mi scarica da sola (dal sito del
distributore, che presumo non sia crackato) gli aggiornamenti del software
che ho deciso d'installare, che ne controlla la validità (firma MD5) e che
segnala eventuali problemi PRIMA di effettuare l'aggiornamento ma che,
normalmente, non "rompe" facendomi perdere tempo che posso dedicare ad
altro.

 Se poi questa utility (o il modo stesso di funzionare dei prodotti) la
trovo in SuSE, RedHat o Debian... beh... sai quanto me ne frega ?
 Molto poco (fosse per me le distro sarebbero caratterizzate "per utilizzo"
e non "buone o cattive").

> e (non ultima) la possibilita' di "dare la colpa ad altri",
> perche' se tu costruisci un sistema dalle basi, allora tutto quello che
> capita di spiacevole e' imputabile a te, ma se installi un software "as it
> is", potrai sempre dire: "certo, di questa cosa, ma mica l'ho fatto io..."

 Magari non come punto principale, ma non sottovaluterei questa
alternativa... soprattutto in regime di grosse ditte (clienti) che si
rivolgono ad altre grosse ditte (consulenti).  :-|

> Puoi avere il sistema operativo piu' bello del mondo e inattaccabile, ma
> senza applicazioni e servizi che ci girano sopra non ci farai nulla. Senza
> la disponiblita' finanziaria per poter istruire e aggiornare la gente
sarai
> costretto ad usare sistemi "a minimo sforzo", queli che hanno una bella
> interfaccia grafica, l'autoinstallazione, l'autoaggiornamento e l'auto....
> E, soprattutto, non venderai nulla.

    [...]

 Da RPM posso passare ad APT ? non credo (i formati dei pacchetti sono
diversi)
 E da APT ad RPM ? (stessa risposta, giusto ?)

 E allora perchè cavolo i due team di sviluppo non si uniscono per creare un
tool migliore di RPM ed anche di APT ??!?
(e NON mi venite a dire, anche se non lo conosco, che APT non si può
migliorare !)

 In questo modo avremmo (finalmente) uno strumento che (A) gira sia in
Debian che in RH, in Mandrake o in SuSE (e tutte le altre: parlo di qualcosa
distro-independent), (B) qualcosa che non costringa la gente a dover
scegliere una distro "perchè ha apt" (piuttosto che Rpm) ma per altri valori
intrinseci della distro stessa (ad es. "perchè cura meglio l'aspetto
security" o "perchè più attenta ai problemi dei server (o dei client)",
ecc.), (C) la faremmo finita con "il mio secchiello è più bello del tuo" e
potremmo uscire dalla buca della sabbia e lavorare un pò in pace.

 Parlano tanto di sviluppo distribuito, di collaborazione in Internet ecc.
ecc. e poi si ricade nel trito e ritrito "ma perchè la gente usa RedHat ?"
(sottotitolo a pag. 777 del TeleVideo "...quando la Debian è mille volte
meglio").

 Ah... non vorrei che il mio discorso fosse creduto limitato al solo
rpm/apt: è generico e va bene un pò per tutto, anche per YAST e linuxconf,
ecc.

        Bye
        Sky





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