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colori vs b/n nell'output a console

Enrico Colombini erix a mclink.it
Sab 23 Set 2000 14:44:50 UTC
>NO!
> Il kernel non deve sapere nulla della gestione dell'output e la console
> deve essere possibilmente il piu' semplice possibile... altrimenti il
> rischio e' avere SHELL/GDI/KERNEL tutti interdipendenti l'uno dall'altro
> [ogni riferimento a sistemi realmente esistenti e' puramente voluto]
> e bachi a non finire... oltre a dipendenze non necessarie dall'hardware.
> 
>Probabilmente tu ti riferivi alla libc piuttosto che al kernel...

Sarebbe accettabile anche li'. A mio parere cio' dimostra semplicemente che
Unix e' nato in un periodo in cui i terminali video erano una rarita' e i
computer per uso personale erano sconosciuti. Per cui i file trattati in
modo semplice ed elegante (i.e. qualcuno ci ha pensato e lavorato
parecchio), mentre floppy, video e tastiera non sono stati nemmeno presi in
considerazione al di la' del minimo strettamente necessario. Il che va
benissimo per un server, meno per un personal computer.

Per un esempio di integrazione del video a livello di sistema operativo
(sia pure in un diverso contesto), vedi il Macintosh che offre schermi b/n
e colore di diverse dimensioni, e persino schermi multipli accostati (anche
diversi tra loro), in modo del tutto trasparente. 

[FLAME IGNITION ON]
A me non piace il concetto di software modulare, inteso come costruzione di
un'applicazione complessa (da distribuirsi in grandi numeri) con l'utilizzo
di librerie multiple piu' o meno sovrapposte: nella mia esperienza, prima o
poi si rompe sempre qualcosa per l'impossibilita' di gestire nel tempo la
complessita' esponenziale dovuta agli aggiornamenti delle varie parti.
[FLAME IGNITION OFF]

  .Erix.




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