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HD recording... tra un po'. Prima partizioniamo!

Maurizio Paolini paolini a dmf.bs.unicatt.it
Ven 14 Apr 2000 09:11:36 UTC
> ho iniziato la mia avventura con linux, o perlomeno ci sto provando.
> Ho dotato il mio PC di un alto HD, e visto che c'era l'occasione, ho anche
> montato un a CPU intel 200MMX (era un K6 200).
> Volevo qualche consiglio su come gestire due sistemi operativi.
> Mi sono letto gli Appunti e anche qualche How-to. Quindi la mia idea per

tutti gli "appunti"? caspita, meriti la medaglia! :-)

> procedere sarebbe
>
> (HD1=6.3GB master - HD2 = 8.4GB slave - entrambi senza dati e senza os):
>
> -  primaria DOS  sul 1°disco di circa 600MB per windows
> -  Estesa Dos divisa in due logiche da 2GB cad. sul 2° disco
> - Estesa Dos in una logica da 2GB sul 1° disco
> - Linux Swap di 128MB (il mio sistema ha attualmente 96 MB in procinto di
> aumentare a 128) sul 1° disco
> - Linux Swap di 128MB (il mio sistema ha attualmente 96 MB in procinto di
> aumentare a 128) sul 2° disco
> - Linux native di 200MB per la dir. di boot sul 1° Disco

l'area per la directory /boot conviene tenerla molto piccola (ad es
20 Mb): non ha altra funzione che tenere il kernel e poter essere
piazzata abbastanza all'inizio del disco per ovviare ai problemi di lilo
farla troppo grossa vuol dire sprecare spazio. Tieni conto che un
kernel compresso occupa sensibilmente meno di 1Mb.

> - Linux native di ciò che resta sul 1° Disco (magari da dividere
> ulteriormente)
> - Linux native di ciò che resta sul 2° Disco (magari da dividere
> ulteriormente)
>
> Fin qui potrei aver dimostrato di non aver capito nulla. Mettiamo il caso
> che quanto sopra vada bene.
> I dubbi:
> 1- la posizione della partizione Dos primaria posso farla anche a metà
> disco? (per andare sul sicuro con i 1024 cilindri ecc..)

Potresti piazzarla subito dopo la partizione di boot di linux...

> 2- Come conviene assegnare le directory di linux tipo /usr/ ,  /home/ ,
> /tmp/ , nelle due parti Linux native HD1 e HD2 per ottimizzare gli accessi
> ai dischi? (nella registrazione digitale multitraccia l'attività del disco

Secondo me ti conviene lasciare una fetta di spazio non partizionata su
entrambi i dischi, e poi decidere cosa fare dopo che hai provato il sw
di registrazione.  Tieni conto che con il sistema dei mount e dei link
simbolici tipici di unix, hai poi una notevole flessibilita' nel decidere
dove fisicamente risiedono i dati richiesti da una applicazione.

Tieni conto che la partizione da assegnare a root ("/") (da non confondere
con la partizione "/boot") e' bene che non sia troppo grossa, ad esempio
potrebbe essere da 200Mb, e deve essere la "piu' sicura", nel senso che
il sistema richiede che sia montata almeno "root" (e "/boot") per poter
partire.
La "/usr" deve essere piuttosto ampia, li dentro ci finiscono quasi tutti
i pacchetti che installi da RedHat, a parte quelli piu' delicati che
finiscono nella partizione "/" (root).  Noi abbiamo 1Gb circa per /usr,
ma si puo' abbondare.
La "/home" e' l'area destinata ai files degli utenti. In sistemi
multiutenti deve essere molto grossa, ovviamente, ma tutto dipende dalla
situazione specifica.
La "/tmp" e' difficile quantificare quanto grossa dev'essere, dipende
dagli applicativi che la usano, qui l'abbiamo da 80Mb.
Naturalmente applicativi particolari, come quello che menzioni tu
conviene gestirli in modo specifico.
Poi ci sono altre partizioni, che un sistema fatto bene dovrebbe avere,
ad esempio la "/var" che e' l'area dove i programmi di sistema scrivono
dati e tabelle di lavoro.  Almeno dal punto di vista logico e' bene
sia separata da "/" (noi l'abbiamo da 80Mb).
Un'altra potrebbe essere "/usr/local", dove in genere finiscono i
programmi installati a mano che non sono degli "rpm" (tarball e altro).

> 3- Per far riconoscere a LILO che c'è un altro SO devo installare prima win
> (quindi partizionare con fdisk ecc..), quindi installare Linux e con fdisk
> in red hat partizionare quanto resta e assegnarlo alle varie dir? (ho già
> fatto qualche esperimento... penso di aver combinato un gran casino!)

Piu' o meno e' corretto.  Il problema di installare windows dopo linux e'
che a volte l'installazione di windows "brasa" via le partizioni ext2 di
linux :-(
Una installazione di RedHat tipica imposta il lilo automaticamente in modo
da poter fare il dual boot (con linux di default).  Ma naturalmente poi
puoi sistemare tutto a tuo piacimento modificando il /etc/lilo.conf e
rilanciando "/sbin/lilo"

> 4- Quando red-hat chiede il tipo di workstation che differenze ci sono tra
> GNOME e KDA (se non ricordo male i nomi)?
      --->KDE

Sono i due "window manager" piu' noti. Vengono comunque installati entrambi,
o comunque puoi installarli a mano in un secondo tempo, a questo livello
semplicemente si decide quale sara' la scelta di default.  Ma anche questo
puoi cambiarlo dopo.
Tieni conto che se scegli il "runlevel 5" (login grafico) in fase di
installazione, il sistema poi permette all'atto del singolo login di scegliere
l'ambiente di lavoro.  E poi c'e' il famoso "switchdesk", ecc., ecc.
I due ambienti sono entrambi interessanti, conviene che li provi tutti
e due.

> 5- Nel caso più disperato = incapacità di configurare il mio sistema x
> funzionare x le mie esigenze... Qualcuno di voi è disposto a farlo?
> (naturalmente dietro compenso)

difficile rispondere... quello non e' comunque il modo tipico con cui
un LUG funziona, mi pare.  E poi la questione dei compensi e' delicata.

mp



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