linux user group brescia

immagine del castello

Archivio della mailing list

Mission Critical

Luca Giuzzi l.giuzzi a dmf.bs.unicatt.it
Mar 16 Mar 1999 10:45:55 UTC
Solo un paio di parole sul problema del server mission critical...
 per cosa dovrebbe essere usato esattamente?
Da un certo punto di vista, come \'e stato detto in una mail precedente, per
 un server che dovrebbe avere 0-downtime forse la cosa migliore \'e hardware
 testato e robusto, piuttosto che l'ultimo modello di pentium-III
 (naturalmente i Pentium-II hanno dei sensori lm80 inclusi nella cartuccia
 processore, e questi possono essere usati per pilotare un watchdog che 
 verifichi la temperatura della piastra e del processore e proceda di 
 conseguenza; stesso discorso per il supporto S.M.A.R.T. sui dischi rigidi
 pi\'u recenti, ma questo dipende anche dal budget a disposizione...).
In condizioni estreme pu\'o convenire avere due server ``in mirroring''
 piuttosto che UN UNICO server con doppie periferiche.
In particolare nella configurazione proposta piastra madre, RAM e controller
 SCSI sono dei ``single point of faliure'' (per usare l'espressione tecnica);
 non ho mai provato a estrarre un processore da una macchina SMP mentre quella
 \'e accesa, ma credo che anche quello possa essere un SPF.
Forse \'e meglio orientarsi verso sistemi con disco esterno SCSI con doppia
 porta -sono supportati da linux, almeno parzialmente- e mirroring di questo
 su due unit\'a interne su due macchine diverse, i.e. quachecosa del tipo

 Computer A ----> Disco SCSI fisicamente condiviso <---- Computer A'
      |                                                    |  
      -----------connessione seriale per heartbeat----------  

 Pi\'u la connessione alla LAN via ethernet con doppia scheda su ogni macchina.
 Forse da questo punto di vista la soluzione migliore potranno essere
 l'uso di SCSI su I2C (col multimastering), non appena implementato in modo
 stabile, o l'uso di un collegamento in fibra fra i server e i dischi.

 Attenzione: SCSI standard \'e sensibile alle differenze di potenziale, per
 cui idealmente il disco condiviso dovrebbe essere collegato alla stessa
 sottorete elettrica dei due computers; questo per\'o determinerebbe un altro
 SPF -l'UPS, nel caso specifico-, per cui \'e bene vedere se/cosa si riesce
 a fare.

 Ciao,
 lg



Maggiori informazioni sulla lista Lug