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Linux Days? - Distribuzioni

Luca Giuzzi l.giuzzi a dmf.bs.unicatt.it
Mar 9 Mar 1999 16:12:00 UTC
Ciao,
 concordo con Andrea sul fatto che la distribuzione debba essere facile da usare
 e ribadisco che non ho preclusioni verso nessun prodotto (nemmeno l'infame
 Caldera/commercial linux). In particolare da oggi a Giugno ci si dovrebbero
 aspettare grandi novit\'a (a proposito: Debian 2.1 \'e ufficialmente pronta e
 Debian 2.2 \'e gi\'a in fase di `avanzata preparazione'): Qt 2.0 (e quindi
 un KDE `liberato'), la stabilizzazione di GNOME (la 1.0 mi pare funzionare
 meglio delle beta, ma come sta accadendo con i kernels 2.2.x i bachi peggiori
 emergono quando un numero consistente di utenti inizia ad usare un prodotto
 in modo pesante... sicuramente avremo una 1.1 o una 1.0.1 in breve tempo),
 nuove versioni di RedHat (6.0 ?) e Suse (6.1 dovrebbe essere imminente, almeno
 a giudicare da alcuni mails che sono circolati su bugtraq riguardo patches
 per la sicurezza), etc. etc. In proposito ho sentito parlare molto bene di
 yast (il package manager di Suse che dovrebbe essere basato sul formato rpm)...
 qualcuno ha avuto esperienze da raccontare e condividere? (l'installer di
 RH5.2 ha un problema abbastanza grosso in alcuni casi: non controlla lo spazio
 effettivamente disponibile sulla partizione prima di iniziare a copiare i
 files!! Non so se ci siano delle patches, ma sono certo che fra i "profani"
 ci sar\'a certo qualcuno che tenter\'a di far stare un sistema completo con
 X11 e TeX in 10Mb...! -nota bene: la cosa pu\'o essere fatta, eliminando tutto
 quanto non \'e di assoluta necessit\'a, ricompilando TeX in modo da avere
 la kpathsea come libreria shared ma xdvi linkato staticamente e sfruttando un
 vecchio server X 6.0... solamente questo non funziona con gli rpm di RedHat!- )
 Il punto del mio mail precedente era solo questo: la scelta sul se presentare
 un CD e nel caso quale offrire non \`e da prendersi con leggerezza; secondo
 me per buona parte dell'audience a cui si sta pensando il fatto che ci siano
 applicazioni commerciali \'e un buon motivo per fidarsi di Linux
 (la linea di ragionamento tipica \'e: "se ci sono programmi IBM, Corel, etc.
 che funzionano sotto questo sistema operativo, questo significa che lo 
 ritengono valido, altrimenti avrebbero rilasciato solo una versione per 
 Windows che comunque ha un mercato pi\'u grande...") ; 
 l'unica cosa \'e stare molto attenti a non incentivare la confusione  
 propugnata da M$ fra applicazioni, interfaccia e sistema operativo
 (perch\'e il cambiamento di browser deve cambiare la barra delle applicazioni
 e il metodo di gestione del desktop? (questo \'e un riferimento ad IE4, per
 le persone fra noi abbastanza fortunate da non averlo mai visto!)), come
 pure far vedere la versatilit\'a del sistema senza ingenerare per questo
 confusione. (IBM quando sosteneva VM a scapito, ad esempio, di soluzioni basate
 su uno Unix affermava di "avere almeno 4 versioni di Unix in catalogo"...
 graziosa politica... per\'o questo \`e qualchecosa che forse con linux
 sarebbe bene evitare..!)
 KDE e Qt vanno benissimo, ma si tratta di qualchecosa che funziona (anche)
 sotto linux e non del sistema e questo credo \'e quello che deve essere reso
 chiaro. Ovviamente i dettagli e tutto il resto secondo me saranno da definire
 molto pi\'u tardi, quando effettivamente si avr\'a qualchecosa di organizzato
 e quasi pronto!

Ciao,
 luca
 

 





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