linux user group brescia

>Vero è che se tutti si decide di fare, poi qualcuno deve fare.
>Visto la vasta attenzione che il vostro/nostro gruppo può dare,
>sarebbe bello che tu, con i tuoi pesi da portare (figli compresi),
>cercassi di capire, più che reagire.

Premetto che non sto portando alcun peso del LUGbs (non sono solo io lo
faccio andare avanti).
Sul fatto di non reagire è vero, anche se vorrei vedere quanto piacere possa
fare ad una persona sentirsi accusare, non tanto su quello che uno sta
facendo, ma sulle motivazioni che lo spingono nei sui propositi.

Qui si è detto che uso il nome del LUGbs a mio piacimento nei confronti di
terzi, si è detto che voglio fare tutto io per averne il pieno controllo, si
è detto che lascio solo il 3% di libertà, ...

Mi sembra che siano accuse infondate, volte solo a colpire la mia persona.
L'unica cosa vera è che in questo periodo sto facendo un po' di cose per il
LUGbs, ma questa è "buona volontà" mia (oltrettutto non solo il solo che si
sta dando da fare in questi giorni...) .
Il bello è che mi si dice che faccio le cose bene, ma si critica sul fatto
che a farle sia io :-)

Ora, se il fatto che io dedichi una parte del mio tempo libero ad attività
del LUGbs crea dei climi di disappunto all'interno del LUGbs stesso, allora
sono pronto ad andarmene...

La cosa triste, e che non auguro a nessuno, è l'essere messi in discussione
nelle motivazioni di ciò che uno fa: io pensavo di fare tutto per il bene
del LUGbs e questo è stato interpretato come il volersi farsi belli
all'occhio di tutti...

Come ho detto, se questa è l'interpretazione di più persone, sono disposto a
"fare le valige" per il bene del LUGbs.

D'ora in poi non reagirò più alle accuse di Cimaschi (ho dato la mia
versione e mi sento a posto con la mia coscienza).
Mi sentirò, invece, in dovere di rispondere ad accuse o critiche che
provengano da altre persone (giusto per capire se esiste un disappunto
comune sulle modalità di ciò che ho fatto).

Saluti a tutti
Andrea