linux user group brescia

Lo so che questa riflessione potrebbe sembrare provocatoria, 
caratteristica molto lontana dalle mie abitudini quotidiane.... :) solo 
che non condivido l'utilizzo degli aggettivi estremamente negativi che 
ho visto nelle precedenti mail nei confronti di Whatsapp.
Supporto attivamente gran parte delle motivazioni che ci portano a 
diffondere l'utilizzo del software libero (io stesso uso Conversations), 
ma nel caso specifico trovo eccessivi i toni nei confronti di Whatsapp 
che vanta a mio giudizio almeno tre punti di forza che nessun'altra 
applicazione è stata finora in grado di eguagliare. Secondo me sono i 
seguenti:

1 - Diffusione - ogni applicazione di questo tipo deve essere installata 
sul numero di terminali più elevato possibile perché da più utenti è 
utilizzata e più ne è semplice, piacevole e appagante il suo impiego. Un 
solo programma per tutti i contatti è intrinsecamente comodo e Whatsapp 
questa caratteristica ce l'ha.

2 - Semplicità di configurazione - ogni utente, anche il meno 
tecnologicamente capace, è in grado di installare e configurare 
correttamente Wapp, basta andare su PlayStore o Applestore, cliccare su 
"installa" e il gioco è fatto, dopo un minuto si è in grado di 
interagire con tutti coloro presenti in rubrica che hanno attiva 
l'applicazione (so che l'accesso alla rubrica è una delle ragioni che 
gran parte di chi tutela la privacy avalla per sostenere la propria tesi 
di limitazione riservatezza, ma la semplicità di configurazione con 
questo metodo è indubbiamente di una comodità sconcertante ed apprezzata 
da gran parte del pubblico).

3 - Funzionamento impeccabile ed affidabile - e anche in questo caso 
Wapp non delude perché lavora bene, è affidabile e ha pochissimi bug sia 
nell'utilizzo utente-utente che in quello di gruppo. La doppia spunta 
poi è comodissima, soprattutto nei gruppi (scusate la ripetizione), 
perché è possibile visualizzare quando i vari partecipanti hanno preso 
visione del messaggio. Inoltre è ben ottimizzato e garantisce consumi 
energetici decisamente bassi.

Non dimentichiamo che lo scopo di Wapp è duplice: garantire una 
connettività di alto livello agli utenti e condividere (e archiviare) il 
contenuto delle conversazioni con organizzazioni statali e/o commerciali 
che utilizzano i dati per controllare i cittadini e/o per proporre loro 
servizi/offerte commerciali personalizzate. Penso che Wapp faccia 
entrambe le cose in modo efficiente e impeccabile. Ormai tutti sappiamo 
questa cosa e con Wapp sono certo che ciò accada, basta avere 
l'accortezza di non parlare mai in Internet (qualunque 
programma/applicazione/server mail, etc.etc.) di argomenti di cui non si 
parlerebbe apertamente in piazza e il gioco è fatto.
Con le altre applicazioni è possibile che esista più privacy, ma fino a 
che punto ne sono certo? Come faccio a sapere se effettivamente i 
sistemi di cifratura non sono bypassabili da strutture/organizzazioni 
che in teoria possono avere sistemi di calcolo miliardi di volte più 
efficienti di quello che io immagino sia possibile?
In buona sostanza nel caso di Wapp ho LA CERTEZZA che ciò che scrivo sia 
archiviato ed analizzato da qualche parte, con gli altri sistemi ho la 
possibilità che possa restare segreto, ma il dubbio che non lo sia è 
sempre presente. Poi torniamo al vecchio discorso che io di fatto non ho 
argomenti così segreti da celare al mio governo, o a quello degli Stati 
Uniti. Se anche sanno che alla tal ora mi incontro con gli amici per 
l'aperitivo non è che mi disturbi più di tanto, anzi, in realtà non mi 
disturba affatto. Ma questo è un altro discorso già trattato molte volte 
che non porta da nessuna parte. Ma sto divagando.

"Conversations" non va male (anche se onestamente devo riconoscere di 
utilizzarlo poco), anzi, è gradevole anche graficamente, tuttavia 
l'installazione non è agevole coma Wapp, serve l'account XMPP, poi la 
password, poi bisogna trovare chi altro lo usa, problema non di poco 
conto. Inoltre le varie funzioni sono o meno attivabili a seconda del 
fatto che il proprio server XMPP implementi alcuni protocolli XEP oppure 
no. Non si tratta di un dato razionale, ma se si usa quotidianamente 
Wapp, a suo confronto l'impiego di Conversations da la sensazione che il 
SW di quest'ultimo sia un po' più acerbo e adatto a persone con 
conoscenze informatiche più approfondite.
Un dato invece che non è emotivo, ma è razionale è il consumo di energia 
che nei due telefoni con cui ho utilizzato e uso ora Conversations è 
sempre elevato. Lo smart manager da il suo impiego di batteria come il 
secondo più elevato di tutto il sistema, secondo solo a K-9 mail 
configurato con due indirizzi email in push. Interpellati i creatori del 
SW mi hanno detto che probabilmente dipende dal server, nel mio caso 
jabber.org, tuttavia colpisce il fatto che mediamente consumi 4 o 5 
volte l'energia utilizzata da Wapp, che uso svariate volte al giorno. E' 
possibile anche che il tutto dipenda dall'HW su cui gira l'applicazione, 
io ho provato solo con Samsung S5 e S6, magari con altri prodotti il 
risultato potrebbe cambiare.

In buona sostanza ringrazio Bruno per aver fatto conoscere questa 
applicazione anche agli altri, continuerò ad utilizzarlo, ma non sono 
d'accordo con i termini dispregiativi utilizzati nei precedenti post nei 
confronti di Whatsapp che sarà chiuso, sarà di Facebook, collaborerà con 
le agenzie governative, ma di fatto funziona molto bene e al momento lo 
trovo non integralmente sostituibile da altri programmi similari.

Ciao a tutti (ora scappo in Paragonia hahahahahahaha)

;)