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[LugBS] wifi

Marco Manenti marco.manenti a gmail.com
Gio 29 Nov 2012 18:03:54 UTC
Permettetemi la mia: lascia stare.
Uso quotidianamente il voip via wifi con cellulare (app media5-fone) e
mi ci trovo discretamente. Non è un problema di banda o altro (il voip
con protocollo g.729 viene retto anche dall'isdn..) ma di latenza e
ritardo. Il lag voce viene sentito e rende la conversazione
impossibile. (Chi faceva blueboxing ne sa qualcosa :-) )
E comunque passeresti l'intera giornata a ricaricare il cellulare.
Punterei piuttosto su un sistema dect per il wifi (telefoni snom o
aastra dect con base voip) che hanno anche ripetitori appositi.
Non ho mai visto la gestione delle interferenze però.
ciao!

Marco



Il 29 novembre 2012 15:49, Manfred Caruso <bertoz a bertoz.com> ha scritto:
> On 29/11/2012 11:09, Furio Settimi wrote:
>>
>> si, la lan va bene, e' tutto a 1000.
>> posto che lo siano anche le eth degli access point, cosa che non ho
>> guardato.
>>
>> Il 29 novembre 2012 10:41, Giacomo Molinari
>> <molinarigiacomo a gmail.com> ha scritto:
>>>
>>> Se è tutto già cablato in LAN, è tutto certificato come velocità in
>>> Gigabit? Il trasporto di VoIP non richiede grande banda, ma se essa è
>>> limitata a meno di 10 Mbit/s è difficile.
>>> Possiedo discreta competenza nella costruzione di reti (tutta la Val
>>> d'Avio con fibre ottiche) ma quasi nessuna competenza di VoIP.
>>> Il wireless comunque con il VoIP la vedo dura. ogni access point
>>> dovrebbe essere collegato in fisico con un caposaldo ad alta velocità,
>>> se nn altro per i tempi di propagazione...
>>> Ciao
>
>
> Per esperienza personale, in ambito industriale (grossi capannoni, con un
> sacco di ferraglia e macchinari che generano disturbi EMI...), il voip su
> WIFI darà sempre qualche problema.
> L'unico sollievo è dato dagli apparati dual band "N" 2.4GHz + 5GHz, che
> riescono in qualche modo a garantire una discreta qualità della connessione.
> In una azienda ho montato apparati PoE Dlink dual band, configurati con lo
> stesso SSID, ma su canali diversi (1,6,12), ottenendo una (quasi) continuità
> del segnale anche spostandosi da capannone a capannone.
> Sconsiglio gli apparati PowerLine per uso in ambiente industriale, dato che
> l'impianto 220v distribuito in vari punti del capannone potrebbe essere
> collegato a fasi differenti (per bilanciare il carico sulla linea 380v), e
> quindi gli apparati non si connetterebbero affatto. Inoltre, a causa di
> probabili disturbi elettrici di varia natura, vi trovereste con una
> connessione Powerline ballerina (nel caso la connessione avvenga sulla
> stessa fase).
> Queste sono le mie considerazioni, dopo averci litigato per parecchi mesi.
>
>
> P.s: Comunque non è affatto semplice, dato che le variabili in gioco sono
> molte.
>
>
> Manfred Caruso
>
>
> --
> Info/Lamentele/Segnalazioni: andrea.gelmini a gmail.com



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