linux user group brescia

Il giorno 30 luglio 2012 12:18, Andrea Occhi <me a andreaocchi.net> ha
scritto:

> Scusate la mia assenza, ma ero in migliori faccende affaccendato.
> Qualche precisazione:
>
>
Ciao Andrea, mi butterei su qualcosa di già pronto essenzialmente per
ridurre il costo delle ore che perderesti a
cercare+acquistare+provare+tarare i vari sensori che devi utilizzare. Non
stiamo parlando di gestire pifferate ma la vita di un pesce :-)
Non è un problema di condensatori fusibili o balle varie comunque:

a) la connessione dei sensori all'arduino è semplice. Basta anche un
cavetto rigido che si infili nei connettori di arduino. Io ho risolto
acquistando anche una shield di test, dove fare saldature su una piastra
senza processori, visto che sono un cane a saldare non volevo far saltare
nulla.

b) solitamente, essendo la lettura dello stato dei sensori una lettura
semplicissima (tipo i vecchi joystick, lo stato della porta dove è
collegato il sensore varia da minimo ad un massimo) il casino è tararlo, e
capire che cose impensabili fanno sballare magari del 10% il valore letto.

c) ricerca dei sensori: ce ne sono di tutti i tipi. Tua la scelta tuo
l'onere di doverlo sostituire dopo poco perché già usurato (es il mio caso
del lettore Rfid, il primo era una patacca...)

Quello che ti ho postato è stato spesso commentato in forum di appassionati
di pesci, prova a vedere. E' arduino, i sensori sono stati testati da tante
persone e puoi personalizzarlo come vuoi...

ciao

Marco
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