linux user group brescia

Il 22 novembre 2011 10:28, Michele Bonera <michele a bonera.biz> ha scritto:
> Il giorno mar, 22/11/2011 alle 10.13 +0100, Alexjan Carraturo ha
> scritto:
>
>> > Tanenmbaun è geloso. Tutto qua.
>> Userei maggiore cautela nel definire "geloso" uno dei più grandi
>> "maestri" contemporanei in ambito sistemi operativi.
>> Direi che non si tratta di una banale gelosia, e che, esistono dei
>> punti quanto meno controversi che non hanno mai trovato una effettiva
>> soluzione, ma, come dicevo, non chiuderei il tutto come "gelosia tra
>> colleghi", anche solo per rispetto.
>
> Il primo a non essere serio e che quindi non si merita tale rispetto è
> stato proprio Tanenbaun, che si "scorda" alcuni ambiti in cui Linux è
> leader (più o meno incontrastato).
>
> Vogliamo citare i cluster? l'embedded? il mobile? i server? Facile dire
> "Linux è un fallimento" solo perché nel Desktop non ha sfondato.
>
> Ribadisco: è tutta gelosia. E la gelosia ottenebra la mente anche se sei
> un "genio" del tuo settore.
>
> Bye


Se dovessimo dire che il successo commerciale di un prodotto ne
corrisponde alla qualità , Windows dovrebbe essere di gran lunga il
miglior SO esistente sulla faccia della terra (ed onestamente nutro
qualche dubbio in merito).

Se il successo in ambito server è un fatto incontrovertibile, dovuto
anche alla carenza (ma non all'assenza) di sistemi con caratteristiche
simili, non terrei nel computo il "mobile", se in "mobile" intendi
Android, su cui sarebbe opportuno aprire tutta una discussione sulla
modifica dei meccanismi IPC (non ho letto il codice, ma da quanto mi
hanno riportato sono intervenuti pesantemente).

Io sono un felice utente GNU/Linux, e realisticamente so che Minix non
è un sistema "futuribile" in alcun modo. Ma ho perso un po' di tempo a
leggere piccoli pezzi di entrambi i sorgenti, notando sensibilmente la
differenza, e, seguendo quello che è stato lo sviluppo del kernel
linux, ho rivisto le criticità anticipate a suo tempo dallo stesso
tanenbaum.

Sono in molti inoltre, anche in ambito interno alla comunità GNU/Linux
a considerare l'ambito Desktop come un "mancato successo", a
differenza di quello che ci si sarebbe aspettato qualche anno fa.
Ovviamente non sono cieco, e so che ovviamente il problema non è
legato al kernel, se non in minima parte, ma di fatto, non si può
parlare dell'esplosione Desktop che i dati facevano sperare intorno al
2000.

Che poi abbia un po' il dente avvelenato è un fatto, ma è altrettanto
un fatto che molti punti della famosa "litigata" del 92 sono ancora
oggi molto attuali, e negli anni si faranno sentire.

Ripeto, ma con questo non vorrei aprire un "flame", e vorrei che
vedessi queste mie considerazioni con la massima serenità , ma, come
dicevo, sarei cauto nel liquadare il tutto come "gelosia".



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Alexjan Carraturo
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