linux user group brescia

Il 21 gennaio 2011 10:15, Luca Bertoletti <luca.bertoletti a gmail.com>
ha scritto:
>> >Non ho capito. Cosa intendi con la cifratura dell'indirizzo IP? E
>> >perché un server
>> >DHCP dovrebbe erogare una cosa non prevista? A che pro?
>
> Al fine della sicurezza. Per esempio se usi traceroute su un server tipo
> quello de La Scuola Editrice viene ad un certo punto dato un ip fasullo che
> ovviamente non porta da nessuna parte. È buona norma nelle lan interne usare
> piu' router e usare dei dispositivi di cifraggio degli ip( ovviamente in
> Università Milano Bicocca dove questo metoto è stato messo appunto non viene
> utilizzato ma sono dettagli)

Scusa, quindi questo significa che connettersi ai servizi di tale
server (posta, web, ecc),
delle volte funziona e delle volte no, a seconda di come venga
instradata la richiesta
partita dal client?
Questo come può offrire più sicurezza?
Se voglio sapere l'IP del server mi basta guardare il DNS, oppure
lanciare più richieste.

Tipicamente utilizzi più router per avere meno point of failure sulla
rete, e poter garantirti
funzionalita' come lo spanning tree, ecc. Ma non vedo come questo
possa aumentarti
la sicurezza.

Cosa intendi con cifratura degli IP? Questi dispositivi di cifratura
dello IP cosa fanno?
A che pro?

> Poi leggendo l'istruzione data dal binario in codice macchina si può
> risalire a quale sia l'indirizzo ip vero e proprio( metodo di Encloding e
> Decoding dei router ).

Ribadisco, non voglio sembrare scortese e ti faccio domande in sincerita', però,
detto senza alcuna cattiveria, delle volte mi sembra che tu mi stia facendo la
supercazzola.

Di quale "binario in codice macchina" andrebbe letta l'istruzione? Il
DHCP client?
E a che pro, se abbiamo i sorgenti?
A me inoltre non risulta nessuna codifica/decodifica degli IP, sul
versante cifratura.

Non pensare che le mie domande siano scortesi. Non è mai mia
intenzione soffocare
discussioni o confronti.

A presto,
Gelma