linux user group brescia

Il giorno 07 gennaio 2011 10:59, antonello facchetti <
antonello.facchetti a alice.it> ha scritto:
>
> Utilizzare la tecnica di mettere /boot in partizione separata (se sì, che
> dimensione consigliate?) potrebbe permettere update trasparenti di più
> sistemi (intendendo l'aggiunta corretta delle entry dei nuovi kernel?)
>

La possibilità di una /boot separata può essere interessante, ma non
risolverebbe il tuo problema perchè conterrebbe la stessa identica
configurazione che hai ora.
Grub2 ad ogni grub-update effettua una nuova ricerca dei sistemi operativi,
anche nelle altre partizioni.
La modifica manuale del file /etc/default/grub non ha inoltre alcun effetto
finchè non viene dato il grub-update (da farsi nell'installazione che
gestisce la configurazione di grub), quindi secondo me la soluzione più
liscia è quella di entrare nell'altra installazione (quella che gestisce il
grub installato) e lanciare il grub-update in modo che riconosca il nuovo
kernel della prima installazione. Se non vuoi riavviare 2 volte puoi pensare
di farlo anche in chroot ma alla fine non so se risparmi tempo.

Ciao,
Luisa
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