linux user group brescia

Ringrazio Andrea per gli ottimi consigli e per la segnalazione.
Ho dato una rapida occhiata al libro e si avvicina molto a quanto 
intendo per didattica dell'informatica.
A questo proposito confermo che l'idea di cominciare un corso di 
informatica ai bambini senza computer per me non solo è superWOW ma 
addirittura wonderWOW!

Quanto ai punti a) e b) io non penso affatto che il LUG debba stare 
fuori dai piedi. Semplicemente ritengo (con considerazioni altrettanto 
personali) che un coinvolgimento sotto quel "marchio" sia prematuro 
tanto più che l'idea è nata e stata proposta da frequentatori abituali 
dell'ambiente Windows. Sapete come fa il ghiaccio no? Inizialmente 
s'infiltra sotto falso nome (acqua) e poi... spacca. Ecco, al momento 
pensavo di far infiltrare delle gocce.

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A proposito, comunico che l'incontro del 3 salta per motivi personali. 
Andrebbe bene il 10.
Ricordo che questo è solo un incontro casalingo senza rappresentanti 
istituzionali, quindi anche le bandiere e gli stendardi del LUG sono 
ammessi, ma visto che ci si troverà in casa di un amico penso che la 
presenza di 2-3 persone al massimo della lista interessante all'idea sia 
più che sufficiente.
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Ciao e grazie,

     Franco



Andrea Gelmini ha scritto:
> Il 23 febbraio 2011 15:57, Franco<franco a w4u.it>  ha scritto:
>    
>> A proposito, comunico che mentre l'incontro informale senza la componente
>> scuola è il 3 marzo (al Villaggio Prealpino, ma ancora non so bene dove),
>> l'incontro con gli insegnanti interessati al progetto sarà probabilmente
>> martedì 15 marzo.
>>      
>
> Ciao Franco,
>     e complimenti per l'iniziativa.
>     Mi permetto di risponderti qui, invece che alla mail di Beppe (Rossi).
>     Un paio di pensieri veloci che mi sono venuti in mente leggendo l'altra mail:
>     a) concordo sul fatto che il LugBS non debba essere invadente/avere una
>         sorta di presenza predominante; il progetto deve essere vostro e nascere
>         coinvolgendo le parti locali interessate;
>     b) in questo senso, dal mio punto di vista, sarebbe importante non avere
>         gente del Lug in mezzo ai piedi (capiamoci: questi sono solo i
> miei spunti
>         di riflessione, parlo solo a livello personale, nessuna qui vieta/comanda
>         nessuno), in particolare con le riunioni con gli insegnanti;
>     c) il modus operandi potrebbe essere questo: vi trovate e
> cominciate a stendere
>        cosa vi piacerebbe fare (se mi è concesso: poche cose, con un
> taglio fattibile,
>        niente piani quinquennali);
>     d) chiunque, a quel punto, puo' scrivere in lista/sentire chi gli
> garba del gruppo per
>        avere - banalmente - una testa in più sul ragionamento.
>
>        In questo modo se abbiamo qualcosa di utile da suggerirvi, vi
> può comunque arrivare, senza
>        intimorire insegnanti/genitori che - magari - si sentirebbero in
> qualche modo messi
>        in difficolta' da attori esterni.
>
>        Per esempio, vi invito a buttare un occhio su "Computer
> Unplugged",¹ che potrebbe tornare
>        molto utile all'insegnante di matematica. L'idea di cominciare
> un corso di informatica ai bambini
>        senza computer, sarebbe superwow a mio avviso.
>
>        In particolare 'sto libro:
>        a) potete liberamente stamparlo/copiarlo e darlo a tutti;
>        b) ha gia' le unita' pronte, sia per quello che riguarda i
> docenti che i discenti (insomma, fa risparmiare
>           un mucchio di tempo di preparazione);
>        c) è un'opera decisamente fatta bene.
>
> A presto e per qualsiasi quesito non esitate a contattarci,
> Gelma
>
> ----------
> ¹ http://csunplugged.org/sites/default/files/books/CS_Unplugged-it-10.2009.pdf
>    
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