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[LugBS] Linux nelle scuole (e nell'amministrazione pubblica)

Andrea Gelmini andrea.gelmini a lugbs.linux.it
Mar 7 Set 2010 21:14:45 UTC
Il 07 settembre 2010 22:38, Zendune <zendune a gmail.com> ha scritto:
> Mi sembra liquidata con semplicità la motivazione per cui nella PA non
> sfonda Linux: "tangenti/clientelismi, ecc.
> Candidati sindaco, vinci le elezioni, e poi imponi alla struttura una nuova
> linea."
> Proprio il LUGBS ha fatto un video in direzione opposta...........

Lungi da me l'idea che è passata.
Il mio dire non era in questa direzione.
Anche se resta chiaro che l'adozione di software libero nella P.A. è slegato
da problematiche di tipo tecnologico.
Anzi, in tal senso avremmo pure una legge fichissima.
Che come tutte le leggi viene disattesa.

> pertanto non cambio, perchè cercare qualcosa di diverso che se sbaglio mi
> fanno 'le penne' ?

All'epoca si diceva "Nessuno è mai stato licenziato perché ha suggerito IBM".
Gli aspetti sono complessi, articolati e vari.
Su una cosa però mi sento di rassicurarti: non è che le cose nella
P.A. stiano funzionando.
Per esempio, sono giorni che applicativi interi, per le pratiche
telematiche, non rispondono.
Se chiami al numero 899 dell'Agenzia delle Entrate ti dicono di avere pazienza.
Ma intanto scadono i termini...

> Devi fare poi il conto sul limitato numero di dipendenti specializzati le
> cui risorse, spesso nate in ambiente Windows, difficilmente, con i carichi
> di lavoro che hanno, possono impegnarsi in una nuova formazione.
> Aggiungiamoci pure un pizzico di 'non voglia' ed il gioco è fatto.

Oddio, i dipendenti subiscono, a mio avviso, le pessime scelte fatte a monte.
I grossi giochi si decidono lì.
Se avrai modo di partecipare agli incontri del Lug ti farò conoscere
un po' di persone che
lavorano quotidianamente in questi ambienti, negli ambiti IT.
Ti lascio immaginare cosa puoi sentire.

> Forse i LUG dovrebbero estendere i loro obiettivi verso le PA proprio
> mostrando come sostiture determinati servizi verso servizi rodati,
> funzionanti e possibilmente gratuiti.
> Trovando l'amministrazione giusta, si potrebbe aumentare la visibilità del
> LUG e di Linux anche sulla stampa locale, soprattutto in questo momento dove
> vi è un giro di vite sulle spese comunali.

Dici bene. Ma purtroppo la cosa non è così semplice.
Il LugMan (quelli di Mantova con cui abbiamo tenuto la fiera di
Montichiari), che sono molto
attivi e propositivi (sì, molto in gamba), hanno un'aneddotica
interessantissima a riguardo.

Sono discorsi parecchio lunghi. Volentieri potremo affrontarli de
visu, nel caso ci incontrassimo.

Ciao,
gelma




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