linux user group brescia

Il 02 settembre 2010 00:59, Edoardo Maria Elidoro
<edoardo.elidoro a gmail.com> ha scritto:
> comizi, presentazioni, giri nelle scuole... Una distribuzione che abbia
> già di default i principali strumenti per far ambientare un ragazzo X (o
> anche un signore X - il maschile è solo per generalizzare) al possibile
> passaggio da Win a Linux. Si potrebbero aggiungere di default programmi
> come GIMP, Wine e PlayOnLinux, si potrebbero aggiungere, sempre di
> default, i codec per la lettura degli mp3 e dei dvd, si potrebbe

Ciao,
   ti rispondo brevemente con alcuni pensieri sparsi.
   Esistono vari trucchi per personalizzare pesantemente delle
distribuzioni (alcuni anche molto carini: Debian ti permette, per
esempio, di selezionare i pacchetti desiderati online, e di scaricarti
la distro generata).
   Ci sono due difficolta' su cui vale la pena ragionare:
   a) legale: molto del software che non ti viene dato di default, è
perché non può essere distribuito liberamente (pensa a Flash et
similia);
   b) tecnico: la personalizzazione non deve segare la possibilita' di
aggiornare/stare al passo con la distro ufficiale (nel tuo caso
Ubuntu).

   Ora, personalmente il sogno che ho da un po' di tempo, sarebbe
quello di creare un grosso metapacchetto.
   Il vantaggio è che chiunque avesse gia' installato Ubuntu, potrebbe
semplicemente vedere automatizzato quanto dici, senza bisogno di
re-installare/dotarsi di un CD apposito.
   La parte user-friendly è data dal fatto che su Ubuntu la gestione
dei pacchetti .deb è perfettamente integrata con l'ambiente browser,
ecc.
   A dire, che se crei un metapacchetto, lo leghi ad un indirizzo, e
lo passi ad un utente come URI apt://vatte-la-pesca, viene innescato
il gestore di pacchetti, con l'automatizzazione del tutto.
   Fatte le cose davvero a modino, si potrebbe addirittura pensare ad
un .deb per distribuzioni derivate Debian eterogenee.

   Un ottimo lavoro, per esempio, è quello proposto dall'Istituto
Majorana con Ubuntu Plus.¹
   Trovo però più interessante l'idea di creare un meccanismo come
quello che descrivevo sopra.
   Non è nulla di impossibile, intendiamoci, ma richiede un esborso
non banale di tempo.
   Se ti interessa ne possiamo discutere, magari ad uno dei prossimi
incontri del Lug.
   Tempo per metterci mano non ne ho, ma volentieri ti posso dare un
po' di dritte su come affrontare il tutto.

A presto,
Gelma

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http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1196&Itemid=33