linux user group brescia

In data 22/10/2010 17:57:54, Andrea Gelmini ha scritto:
> Il 22 ottobre 2010 00:48, Rampage * <atomikramp a gmail.com> ha 
> scritto:
> > Per caso qualcuno di voi ha mai avuto esperienza o per sfizio si è
> mai messo
> > a configurare questo simpatico clustered distributed filesystem?
> 
> Ci sono delle ottime indicazioni sui tutorial di IBM, a riguardo.
> 
> Il problema però mi sembra un altro.
> E' un filesystem che, almeno nell'implementazione Linux, non è mai
> stato
> pronto, a mio avviso, per l'uso finale.

Non mi sembra lo sto usando da tempo e se fino a qualche tempo fa si 
doveva ricompilare il modulo del kernel ad ogni aggiornamento del 
kernel stesso adesso debian e ubuntu fanno in automatico.

> Richiede parecchio lavoro manuale e parecchia attenzione (è un attimo
> creare
> scenari dove disintegri tutto).

Il lavoro è sicuramente lungo e richiede di capire bene come funziona.
Non è comunque un filesystem ad alta disponibilità ma "solamente" un 
file system distribuito quindi come sempre è solamente il backup che 
ti può salvare nei casi estremi. E in effetti un sistema di disaster 
recovery in openafs è complesso.

Ciao

Giorgio Di Giovambattista