linux user group brescia

On Mon, 2010-08-02 at 19:15 +0200, Emanuele Bonardi wrote:
> Poi è
> chiaro che i video games essendo un mercato particolare, difficilmente
> troveremo giochi di buona qualità, gratuiti oppure open source
> 
Mi permetto di dissentire: la nozione di "buona qualita'" e'
estremamente soggettiva, per qualcuno "buona qualita'" potrebbe essere
riferito al gameplay ed allora (come suggerisce Enrico, ad esempio)
"Battle of Wesnoth" batte tutti i concorrenti proprietari.

Se per "buona qualita'" intendi esclusivamente "grafica 3D con milioni
di miliardi di poligoni al secondo", hai gia' perso in partenza:
indipendentemente dal gioco che proponi (closed o open che sia) ti stai
rivolgendo ad un pubblico di videogiocatori hardcore, quelli che
spendono centinaia di euro per l'ultima scheda grafica accellerata
uscita sul mercato e che tipicamente non ha ancora driver per Linux.
Insomma: gli mostri il gioco, non gli dici che per farlo funzionare come
si deve dovra' tirar moccoli una settimana per usarlo a casa con la sua
Nvidia Cuda 9001 Turbo Plus, in breve lo hai preso per i fondelli.

Vuoi dimostrare che su Linux ci sono anche i giochi e non solo il
terminale? Piazza tre macchine in rete tra loro con su "World of
Padman" [1], ed un grosso cartello con scritto "Siediti e tira due
missilate opensource anche tu!".



1: La scelta di World of Padman o prodotti analoghi e' dettata
dall'immediatezza del gameplay, per cui l'utilizzo del gioco e' limitato
ad un tasto per sparare e poco altro dunque e' fruibile istantaneamente
da chiunque abbia una minima dimestichezza coi videogiochi, e dalla
media brevita' delle partite, per cui e' facile coinvolgere al volo una
persona che passa, si siede, piazza un paio di mitragliate e se ne va.

-- 
Roberto -MadBob- Guido
http://claimid.com/madbob