linux user group brescia

2009/2/21 Alberto Campagnari <albecamp a tin.it>:
> In buona sostanza mettiamoci d'accordo su chi (ed in che modo) tra gli
> attivisti del LugBS si mettera a disposizione per seguire ogni scuola.

mi pare importante puntualizzare le finalita' di questo progetto.
non si tratta di portare in quante piu' scuole possibili una qualche
macchina bollata LugBS.
non si tratta neppure di coinvolgere quante piu' scuole per fare numero.
non ne abbiamo i mezzi, né le persone (e forse neppure la liceita').
non si tratta neppure di tentare di forzare una migrazione verso le
tematiche a noi care.

esistono isole felici, all'interno dell'universo scuola, dove vi sono
insegnanti che hanno la voglia e l'energia di sbattersi verso gli
orizzonti del software libero.
si tratta di dare una mano a questi, ai quali mancano delle
informazioni di base (dai piu' banali aspetti pratici, alle questioni
legali), che il LugBS è in grado di fornire, insieme a delle
simil-valutazioni di fattibilita'.
esempio concreti in tal senso li abbiamo gia' avuti. Cito due casi concreti:
a) al Calini, con mr. Arrigo, abbiamo speso, io e luisa, una mattinata
a installare un server e a spiegare come usare i servizi di cui si
necessitava. Ovvio che ci sarebbe riuscito benissimo da solo (Arrigo),
ma è il solito discorso del tempo tiranno. Con un piccolo nostro aiuto
è diventato operativo immediatamente, e da allora viaggia in completa
autonomia (nel senso che con calma ha potutto
provare/vedere/modificare le cose preparate e, a sua volta,
implementarne di nuove);
b) mr. Baroni a Castenedolo: in un tot. di ore Luisa gli ha insegnato
a installare/gestire le necessita' di base di un client ubuntu, e
spiegato come reperire risposte ai suoi quesiti. Da quel momento pure
lui è cresciuto in autonomia. La sua email mensile con richieste
specifiche non rappresenta assolutamente un problema da gestire per un
referente (figuriamoci per piu' persone).

Ecco, l'idea è dare una mano alle altre situazioni simili, e ce ne
sono. C'è gia' stato chi ha richiesto know-how e non hardware, per
esempio.

Offrire un'assistenza di copertura totale non è nei piani del Lug (né
gratuitamente, né a pagamento). Dovessero esserci richieste specifiche
in tal senso, inviterei la scuola/richiedente a cercarsi delle figure,
ma non darei mai delle indicazioni "ufficiali" come LugBS.
Per altro, allo stato attuale, gli istituti scolastici versano in una
cronica mancanza di risorse economiche, sicchè...

Bello vedere tutto l'entusiasmo che sta generando la proposta di Lele.
Ma non starei a preoccuparmi di guardare/progettare troppo in avanti
nel tempo. Vi sono una tale rosa di fattori e variabili in campo, che
emergeranno via via nel proseguo, da non permetterci di fare
pianificazioni troppo precise sul lungo periodo.
Ma questo è anche uno dei vantaggi che abbiamo nell'essere un gruppo
di cialtroni: possiamo agevolmente adeguarci alle necessita' che
emergeranno in corso d'opera.

Ciao,
gelma