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chiavetta criptata multipiattaforma

Vaghetti Roberto vaghettiroberto a yahoo.it
Ven 28 Nov 2008 15:28:41 UTC
Il giorno mar, 25/11/2008 alle 18.39 +0100, Giorgio P.R. ha scritto:
> La domanda della sera:
> 
> ho una mia chiavetta USB crittata, che con ubuntu leggo senza problemi
> (gnome la legge e mi chiede al volo la passphrase - bellissimo!)
> 
> ora, vorrei 'riprepararla' facendo in modo che sia leggibile anche su 
> mac e winzozz.
> 
> Sapete che sistema di crypt devo usare?
> Per ora ho usato cryptsetup con
> luksFormat  -c aes -s 256 -h sha256
> 
> e con windows
> dicono ci sia http://www.freeotfe.org/ che monta la chiavetta così fatta
> senza problemi.
> 
> Per quanto riguarda Mac?
> 
> Se non c'è, quale crittografia usare?
> --
> Info/Lamentele/Segnalazioni: vips a lugbs.linux.it/andrea.gelmini a lugbs.linux.it

NOTE PER L'UTILIZZATORE
In occasione di questo post ho ripreso l'idea di cryptare la mia
chiavetta usb per questioni di sicurezza dei dati personali. Tutto
funziona benissimo e la partizione cripata con l'uso di cryptsetup viene
riconosciuta e montata da linux (a "mano" o in automatico con gnome) sia
da Ubuntu che da Fedora. Il problema sorge quando si deve usare con
windows in quanto è necessario creare almeno 2 partizioni di cui una non
criptata per mettervi freeotfe non potendo contare sul fatto di trovarlo
gia' installato. Windows semplicemente non assegna una lettera di unita'
alla seconda partizione (nel mio caso quella criptata) impedendo cosi' a
freeotfe di accedervi. La prova e' stata fatta su 4 sistemi differenti
di windows xp con analogo risultato.
L'unica soluzione sembra quindi di criptare i dati in un file di volume
contenuto in un unica partizione insieme a FreeOtfe.

Roberto





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