linux user group brescia

Il 10 aprile 2008 14.37, Diego Guella <diego.guella a sircomtech.com> ha scritto:
>  Comunque, "changing the number of active devices in RAID1" sembrava fare al
> caso mio, e allora ho messo in piedi una virtual machine per fare 2 prove...
addirittura una virtual machine...
ti basta giocare con i loop back device... tipo (da root in bash)
for file in 1 2 3
do
  dd  if=/dev/zero of=/tmp/gino$file bs=10M count=1
  losetup /dev/loop$file /tmp/gino$file
done
mdadm --create /dev/md0 --level=1 --raid-device=3 /dev/loop[123]

>  1)Creati 3 dischi virtuali da 512MB
>  2)Creata una partizione primaria in ciascuno di questi, e poi modificato
> l'id in 0xfd (linux raid autodetect) con fdisk
tieni presente che in casi come questo puo' essere piu' comodo non
stare neppure a creare la partizione. dici a mdadm di utilizzare
l'intero dico.


>  3)mdadm --create /dev/md0 --level=1 --raid-devices=3 /dev/sdb1 /dev/sdc1
> /dev/sdd1
>
>  Et voilà! Funziona!
volendo puoi anche dare l'--assume-clean per evitare il sync iniziale.

>  Ora dovrò scoprire come aggiungere mirror, togliere mirror, ecc. ecc., ma
> almeno so che si può fare
tutto da mdadm.

>  No: ho appena creato un array raid1 con 3 dischi. Meglio così!
tieni presente che puoi attivare la tracciatura interna delle
scritture, in modo che eventuali rsync di dischi (sclerati per
problemi di alimentazione/controller/ecc) debbano risincronizzare solo
le parti effettivamente modificate:
mdadm --create /dev/md0 --level=1 --raid-device=3 -b internal blah blah blah

questo è comodo per avere dei backup a livello di block device.
attacchi il disco, sincronizzi, lo ristacchi.

ciao,
gelma